Ai primi di agosto è iniziato il Virgin Strive Challenge, un progetto di “endurance multidisciplinare” che vede coinvolto un gruppo di dieci ragazzi fra i quali Sam Branson (figlio di Richard Branson, fondatore del Virgin Group e amante degli sport estremi), la tennista Marion Bartoli e l’atleta paralimpico Ade Adepitan.
Sono partiti a piedi da Londra fino a Dover, dove avrebbero dovuto attraversare la Manica a remi…ma purtroppo il tempo non è stato clemente. Arrivati in Francia hanno inforcato le biciclette e hanno attraversato la Francia, fino alla Svizzera. Da Zermatt infine il 3 settembre sono arrivati in vetta al Cervino.
Il patron di Virgin, Richard Branson, non è riuscito a raggiungerli, ma li ha incoraggiati e salutati dal suo elicottero.
Lo scopo del Virgin Strive Challenge è di raccogliere fondi per “Big Change”, un’organizzazione che si occupa di giovani ragazzi inglesi con difficoltà di vario tipo. In particolare in quest’occasione l’obiettivo è di raccogliere fondi per aiutare ragazzi che vogliono iniziare nuovi progetti e non hanno possibilità economiche e conoscenze sufficienti del mondo del business.
Oltre a Richard Branson, ad accompagnare i ragazzi per alcuni tratti durante il loro viaggio e e sostenere l’impresa c’erano l’attore Jack Whitehall e il cuoco e conduttore televisivo Jamie Oliver.
A questo momento la maratona della solidarietà ha raccolto: 621.378 sterline, ma l’obiettivo è di raccoglierne 750.000.
L'azienda Grivel è stata partner tecnico dell'ascesa.