[vc_row][vc_column][vc_column_text]300 partecipanti hanno preso parte, domenica 16 ottobre, alla prima edizione del Vertical del Mont Mary. Gli atleti, partiti da Saint-Christophe, località ubicata a pochi km da Aosta, hanno gareggiato in un contesto di straordinaria bellezza: una giornata con temperature primaverili, caratterizzata dallo spettacolo di una spruzzata di neve caduta nei giorni scorsi, con un cielo blu scintillante.
Il Comitato Organizzatore, coordinato da Stefano Mottini e da Massimo Martini, proprio a causa della neve caduta nei giorni scorsi, ha deciso di modificare leggermente il tracciato della gara più lunga, portando l’arrivo della prova a 200 metri di dislivello più in basso rispetto alla vetta del Mont Mary, quindi il dislivello totale di salita era di 1800 metri.
Subito dopo la partenza, Nadir Maguet, Damiano Lenzi e Henri Aymonod hanno preso il comando della gara. Il giovane Aymonod gareggiava nella gara più breve, quella di 1000 metri, mentre i due ragazzi del Centro Sportivo Esercito, erano impegnati nel tracciato più lungo. Dietro di loro, Denis Trento, Dennis Brunod e Stefano Stradelli.
Nella gara più impegnativa, all’imbocco del sentiero, lasciata la strada sterrata, Damiano Lenzi, accusando un piccolo risentimento alla caviglia è stato costretto ad abbandonare il gruppetto di testa. Nadir Maguet continua a salire di buon ritmo riuscendo a guadagnare qualche secondo prezioso su Dennis Brunod. Denis Trento saliva invece in terza posizione inseguito da Stefano Stradelli.
Maguet, azzurro dello scialpinismo, conclude la prova con il tempo di 1:09’25’’, mentre Brunod conferma la seconda posizione davanti Denis Trento. In quarta e quinta posizione si classificano rispettivamente Stefano Stradelli ed Erik Benedetto.
Gloriana Pellissier, anche lei portacolori del Centro Sportivo Esercito, corre in campo femminile una gara ad altissimo livello davanti all’azzurra dello scialpinismo Katia Tomatis. Appena dietro alla Tomatis, Barbara Cravello e Christiane Nex.
La Pellissier chiude con il tempo di 1:30’15’’, mentre Katia Tomatis accusando solamente 32 secondi di ritardo sale sul secondo gradino del podio. In terza posizione tagliano il traguardo a pari merito Barbara Cravello e Christiane Nex con il tempo di 1:33’02’’.
La gara breve. Henri Aymonod ha vinto con il tempo di 40’49’’ davanti al fuoriclasse Jean Pellissier e a Francois Vierin. In campo femminile la vittoria è andata a Elisa Brocard che ha fermato il cronometro in 46’47’’. Alle sue spalle Jessica Gerard e Chiara Pino rispettivamente seconda e terza.
Nella speciale classifica a coppie (percorso lungo) in prima posizione si è classificata la squadra formata da Henri Grosjacques e Pierre Yves Oddone. La coppia vincitrice ha fermato il cronometro in 1:22’30’’. In seconda posizione Laurent Chuc e Simone Truc con il tempo di 1:25’13’’. Il podio è stato completato da Nadir Giovanetto e Remo Clerino.
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