Cadono quindi le riserve sull’evento sportivo, tra i più attesi nei comuni di Charvensod e Aosta, legato alla loro montagna simbolo, la Becca di Nona.
Le iscrizioni, esclusivamente online sul portale Endu.net (dalle ore 20 del 1° maggio), si chiuderanno il 30 giugno 2021 o al raggiungimento di 500 concorrenti iscritti complessivi (350 per la Becca di Nona e 150 per la Comboé).
Dopo l’annullamento della scorsa edizione a causa della pandemia, la manifestazione sportiva prevede le sole due gare principali: l’Aosta – Becca di Nona (13 km, 2500 m+, tempo massimo 4 ore) e l’Aosta – Comboé (9 km / 1500 m+).
Per motivi dettati dalle severe norme di sicurezza e di distanziamento, tutte le attività collaterali sono sospese. Presso il Campo Sportivo di località Plan Félinaz nel Comune di Charvensod si svolgerà solo la consegna dei pettorali.
«Lo stop imposto dalla crisi pandemica dello scorso anno – spiega André Comé presidente asd Becca 3142 – ci ha dato la possibilità di ripensare alla manifestazione sportiva, tenendo conto delle indicazioni sanitarie e del distanziamento. Abbiamo così riorganizzato la “Aosta-Becca di Nona” concentrandoci sull’aspetto sportivo. Ciò non significa snaturarsi, crediamo fermamente che le manifestazioni sportive non comincino con lo start e non finiscano con il taglio del traguardo. Per noi lo sport deve creare relazioni, momenti di aggregazione, solidarietà e promozione territoriale. Quest’anno abbiamo dovuto, però, ridimensionarci – conclude Comé – nella speranza di poter festeggiare con più calore nella prossima edizione».
Anche per il Sindaco di Charvensod, Ronny Borbey, l’Aosta-Becca di Nona, rappresenta il fiore all’occhiello degli eventi sportivi nel suo comune: «Il 2021 vuole essere per noi un ritorno alla normalità e un’anticipazione dei preparativi dell’edizione del 2022 nella quale celebreremo i vent’anni dalla nascita della vertical running “Aosta – Becca di Nona”, che ci auguriamo di poter organizzare con tutti gli eventi collaterali e senza alcun tipo di restrizioni. La “Aosta – Becca di Nona” è per la nostra Amministrazione un evento nel quale lo sport, l’ambiente e il territorio si intrecciano e si completano. Raggiungere la vetta della Becca – conclude il Sindaco Borbey – non è unicamente una sfida, ma diventa un invito a percorrere un tratto di strada in cui ritrovare sé stessi per guardare la realtà da un’altra prospettiva».
Per il Sindaco di Aosta, Gianni Nuti la “Aosta – Becca di Non” rappresenta «un passo importante verso il ritorno a una normalità dei comportamenti e del modo di vivere così tanto sperato dopo oltre un anno di sofferenza per la nostra comunità dovuta alla pandemia e ai conseguenti periodi di lockdown, ma anche l’espressione della volontà di riappropriazione del tempo e di una parte significativa della libertà.
Per anni – conclude il Sindaco Nuti – l’ascesa alla Becca di Nona ha rappresentato un evento di grande valenza simbolica per Aosta, momento di incontro tra atleti, amatori, appassionati e semplici cittadini, giornata di festa ma anche di riflessione sul rapporto con la vetta che domina e caratterizza la “skyline” naturale del capoluogo».
Ulteriori dettagli sullo svolgimento della manifestazione verranno comunicati nei prossimi mesi. Per maggiori informazioni sul regolamento e sull’andamento delle iscrizioni consultare il sito internet ufficiale.
La manifestazione Aosta – Becca di Nona gode del patrocinio di Comune di Charvensod e Comune di Aosta.
La Storia della gara
La Skyrace Aosta-Becca di Nona-Aosta è nata nel 2002 e si è svolta con cadenza annuale fino al 2012, dal 2005 in poi alla skyrace si è affiancato il vertical da Aosta fino alla vetta della Becca di Nona. Nel corso degli anni la manifestazione ha attratto i migliori interpreti della disciplina, spiccano tra i vincitori i padroni di casa Bruno Brunod, Dennis Brunod e Jean Pellissier oltre al numero uno Kilian Jornet. Dal 2013 al 2015 la gara non è più stata organizzata finché nel 2016 si è costituita l’A.S.D. Becca di Nona 3142 al fine di organizzare la manifestazione nella sola formula del vertical (2500 D+ per la gara regina e 1500 D+ per la nuova Aosta-Comboé) e con cadenza biennale. La prima riedizione è stata corsa da oltre 500 atleti e le vittorie sono andate a Massimo Farcoz e Chiara Giovando. Nel 2018 gli iscritti sono raddoppiati sforando quota 1000 anche grazie all’aggiunta della camminata enogastronomica La Montée des Gourmands (1500 D+). In questo caso a trionfare sono stati Nadir Maguet (1h50’58”) e Maya Chollet (2h22’30”), entrambi hanno fatto siglare il record del nuovo percorso.
Informazioni tecniche
- Aosta – Becca di Nona (13 km / 2.500 m+, Tempo massimo: 4 ore, N. partecipanti: 350
Il tracciato si snoda tra i comuni di Aosta e Charvensod. La partenza è situata in Piazza Chanoux nel centro di Aosta. I primi 1000 m sono pianeggianti ma dopo la rotonda del Pont Suaz inizia la salita che in poche centinaia di metri porta gli atleti al capoluogo di Charvensod (750m). Oltrepassato l’abitato si lascia definitivamente l’asfalto per imboccare i ripidi sentieri che attraversando il bosco collegano tra di loro gli alpeggi. Giunti nello splendido vallone di Comboé (2100m.) si svolta a sinistra abbandonando l’ombra dei pini per gli ultimi 1000 m di dislivello che conducono alla cima della Becca di Nona (3142m) da dove si gode una splendida vista a 360° delle montagne valdostane.
- Aosta – Comboé (9 km / 1.500 m+, Tempo massimo: 3.30 ore, N. partecipanti: 150, Età minima 15 anni compiuti)
Il tracciato si snoda tra i comuni di Aosta e Charvensod. La partenza è situata in Piazza Chanoux nel centro di Aosta. I primi 1000 m sono pianeggianti ma dopo la rotonda del Pont Suaz inizia la salita che in poche centinaia di metri porta gli atleti al capoluogo di Charvensod (750m). Oltrepassato l’abitato si lascia definitivamente l’asfalto per imboccare i ripidi sentieri che attraversando il bosco collegano tra di loro gli alpeggi. L’arrivo è situato nello splendido vallone di Comboé (2100m.)