Quando si parla di “Polartec Pizolada delle Dolomiti” la mente corre inevitabilmente alle nevi immacolate attorno al valico trentino-bellunese, ai paesaggi mozzafiato che si ammirano da lassù e ad un evento sportivo che lega agonismo, fatica e bellezze naturali in maniera unica ed univoca.
Domenica 1° aprile la “Polartec Pizolada delle Dolomiti” torna ai nastri con la 36.a edizione e al piazzale della stazione a valle della funivia Col Margherita sono attese centinaia di appassionati e fuoriclasse di sci e pelli di foca. Stiamo parlando di un evento radicato nel panorama nazionale di questo sport, che prende il nome dall’espressione dialettale della Val di Fassa "se pizolar", ovvero “lasciarsi scivolare sulla neve soffice”, cosa che anche i concorrenti iscritti il prossimo aprile faranno, soprattutto nei tratti in discesa.
Il percorso rimane sostanzialmente invariato rispetto all’evento 2011, vinto da Damiano Lenzi ed Elena Nicolini. Dopo gli apprezzamenti ricevuti per il passaggio della location di partenza da Valfredda al piazzale della funivia di Col Margherita a 1.890 metri di altitudine, quest’ultima è stata confermata come zona di start e anche di finish e alle 8 in punto del 1° aprile gli agonisti (gli escursionisti partiranno 15 minuti più tardi) attaccheranno i circa 20 km di gara con oltre 2.000 metri di dislivello di sole salite da digerire.
Le salite, nello specifico, saranno quattro per andare a toccare rispettivamente il Passo Selle (2.470 metri), la Forcella dell’Om Picol (2.460 m.), Forcella Laghet (2.750 m.) e il Col Margherita (2.530 m.). Ad ogni salita, poi, corrisponde una altrettanto insidiosa e spettacolare discesa, come quella che da Forcella Laghet, lungo uno stretto canale iniziale, porta giù al Passo San Pellegrino in meno di 4 km, coprendo oltre 800 metri di dislivello. La lunghezza complessiva del percorso per agonisti e master, come dicevamo, è di poco superiore ai 20 km. È prevista, inoltre, l’ammissione delle categorie Cadetti, Juniores ed escursionisti che affrontano una variante ridotta di quasi 12 km e 720 metri dsl.
È una gara storica (nata nel 1973), pertanto, la “Pizolada” che nel 2006 assunse anche la titolazione di campionato italiano. L’albo d’oro della ski alp del Passo San Pellegrino è ricco di tanti campioni del calibro di Pellissier, Mezzanotte, Meraldi, Pedrini, Oprandi, Eydallin, Lunger, Giacomelli, Follis, Valeruz, Bones o Calliari. Per vedere chi aggiungerà la propria firma al lungo elenco non resta che attendere il prossimo 1° aprile.
Dopo un’assenza durata tre anni dal timone della “Polartec Pizolada delle Dolomiti”, torna ai vertici organizzativi l’Unione Sportiva Monti Pallidi di Moena che si avvarrà della preziosa collaborazione del CAI SAT e del Comitato Fassa Eventi, col supporto del Comune di Moena.
Le iscrizioni alla 36.a “Polartec Pizolada delle Dolomiti” sono aperte ed entro il 28 marzo si può approfittare della vantaggiosa tariffa di 40 Euro (agonisti), 25 Euro (giovani) e 35 Euro (escursionisti), Dal 29 marzo (fino a 24 ore prima del via) le quote subiranno un ritocco di 5 Euro.