Mercoledì 2 febbraio alle 17.30, in Piazza Garibaldi a Sondrio, la cerimonia d’inaugurazione ha aperto la 35° Valtellina Orobie ISMF Ski Mountaineering World Cup 2021/2022.
Il mondo delle scialpinismo ha sfilato da Piazza Campello lungo Viale Italia per portare nel cuore del capoluogo, al centro fra Orobie e Retiche, i valori racchiusi in questa disciplina pronta ormai al debutto sullo scenario olimpico; proprio in queste ore lo staff lavora senza sosta all’allestimento del Villaggio dello Skialp. Al taglio del nastro hanno partecipato le rappresentanze di tutte le nazionali impegnate, giovedì e sabato, nelle due gare assegnate alla Polisportiva Albosaggia ASD: la prova individuale, giovedì 3 febbraio, si svolge sulle nevi del Palù, a Chiesa in Valmalenco e la sprint in calendario sabato 5, sempre in mattinata, nello splendido anfiteatro di Caspoggio.
Due tracciati spettacolari, perfettamente preparati – grazie ad un esercito di volontari – e rappresentativi della straordinaria vocazione del territorio, degli enti e delle associazioni, ad ospitare eventi sportivi di altissimo livello.
35° Valtellina Orobie ISMF Skialp World Cup – I campi di gara all’Alpe Palù, Chiesa Valmalenco (SO)
I dettagli sono stati definiti negli ultimi giorni facendo i conti con l’eccezionale carenza di neve che ha imposto lo spostamento della gara lunga dalla sua sede tradizionale, il leggendario Meriggio, alla ski area del Palù: “Abbiamo cercato di trasformare gli ostacoli in opportunità, come siamo abituati a fare da decenni nell’organizzazione e gestione di competizioni internazionali – dichiara in queste ore il Direttore di Gara, Massimo Murada – e anche se non sarà una prova alpinistica, atleti e pubblico avranno sicuramente il meglio”.
La novità é rappresentata dal tracciato che si snoda sulle piste: facendo di necessità virtù – e avendo pianificato con largo anticipo una soluzione alternativa – gli organizzatori sono riusciti a creare una gara dal format olimpico anche per le caratteristiche di massima accessibilità.
Grazie anche alla disponibilità degli impianti di risalita della società Funivie al Bernina, spettatori e addetti ai lavori potranno seguire ogni fase della sfida: “Abbiamo messo a frutto tutto quello che si poteva utilizzare in ambiente naturale con 4 passaggi finali all’Alpe Palù – anticipa Murada – molto ripidi e spettacolari, con due discese fuoripista di cui una addirittura all’interno del bosco. Resta un unico rammarico: la discesa dal Sasso Nero avverrà obbligatoriamente in pista e con alcune porte sul primo tratto per limitare la velocità” (www.valtellinaorobie.it/gara-scialpinismo/35-valtellina-orobie-ski-mountaineering-world-cup/gara-individuale/).