Che Silvan Zurbriggen fosse veloce lo si era capito già nella gara di esordio della due giorni di Coppa del Mondo in Val Gardena, il superG, in cui l’elvetico aveva centrato un buon 6° posto. Ma che potesse andare addirittura a occupare il gradino più alto del podio nella discesa libera di stamane, in pochi, francamente, lo avrebbero potuto immaginare.
L’atleta di Glies, Cantone Vallese, classe 1981, specialista di combinate e supercombinate, ha centrato la sua prima vittoria in carriera in questa specialità , superando, in una sorta di duello a tinte rossocrociate, il compagno di squadra Didier Cuche, 3° a fine gara. Tra i due è riuscito a insinuarsi l’austriaco Romed Baumann che oggi raccoglie in Val Gardena il miglior risultato di sempre nella specialita downhill.
La pista Saslong è stata teatro di una gara spettacolare, giocata sul filo dei centesimi, basti pensare che in meno di un secondo in classifica si trovano raggruppati i primi 10 sciatori. Il tracciato, dopo una notte serena con temperature rigide, ha permesso agli uomini jet della Coppa del Mondo di giocare un match nelle migliori condizioni possibili. A riprova di ciò, il francese Guillermo Fayed, pettorale n.49, ha agguantato la 6.a piazza; Stephan Keppler, con il 53, ha chiuso con un 10° posto.
Buona 5.a posizione per Michael Walchhofer, vincitore del superG di venerdì. L’austriaco quest’oggi cercava il record sulla Saslong, perchè mai nessun atleta, sino ad ora, è riuscito a primeggiare in entrambe le gare nella medesima edizione. Ci riproverà nel corso della prossima stagione?
Opaca, molto opaca la prova degli italiani, con Peter Fill 15°, Werner Heel 20° e Cristof Innerhofer, tra i favoriti della vigilia, solo 22°. Il gruppo ha un innegabile potenziale che necessita però di essere consolidato con risultati concreti. Non resta che guardare al proseguo della stagione.
La carovana del Circo Bianco si trasferisce ora in Alta Badia. La pista Gran Risa, a partire dalle 09:30 di domenica 19 dicembre, sarà infatti teatro di una prova di slalom gigante maschile. Tra le Dolomiti badiote in questa fine d’anno 2010 si celebrano i 25 anni di Coppa del Mondo.
Ancora una volta i protagonisti, oltre agli sciatori, saranno le tifoserie alpine, schierate con striscioni, bandiere e campanacci. Perchè vale la pena ricordarlo, questo sport crea momenti di festa e aggregazione nelle comunità di montagna, appuntamenti resi possibili dal lavori di tenaci comitati organizzatori e infaticabili volontari.
La parola ai protagonisti:
Silvan Zurbriggen: “Questo vittoria ha una sapore speciale per me. Quando ho visto nel video in partenza l’incidente di Poisson, sul salto delle “Gobbe del cammello”, mi sono emozionato e questo stato mi è servito per concentrarmi al massimo. Così ho sciato cercando di non commettere errori, anche grazie ad un buon stato di forma, che spero continui. Gennaio sarà un mese molto impegnativo per chi come me gareggia in tutte le discipline”.
Romed Baumann: “Sono soddisfatto del podio di oggi anche se il risultato non è totalmente inaspettato. Ho fatto bene anche a Lake Louise, sto sciando bene e devo questa condizione all’intenso lavoro estivo e in particolare al proficuo test dei materiali. Ho un ottimo feeling con la Gran Risa, quindi mi aspetto un altro ottimo risultato dalla trasferta in Alta Badia”.
Didier Cuche: “Non ho fatto grandi errori, in gara ero veloce, ma semplicemente i mie avversari, in particolare Silvan e Romed, sono stati più veloci di me. Questo risultato è per me un buon risultato, soprattutto in vista dei prossimi impegni stagionali”.