Risulati prima prova discesa libera Val Gardena 2019
Questa mattina, sulla pista Saslong della Val Gardena le condizioni meteorologiche erano ottime e la prima e unica prova della discesa libera – gara in programma sabato 21 alle ore 11:45 – si è potuta disputare regolarmente. Il più veloce ai piedi della Sassolungo è stato il norvegese Kjetil Jansrud, seguito dal connazionale Aleksander Aamodt Kilde.
Terzo tempo appannaggio del francese Johan Clarey. Gli scandinavi confermano il loro pluriennale feeling con il tracciato della discesa libera in terra ladina. Ricordiamo che quest’anno il grande assente è proprio un norvegese, il super campione Aksel Lund Svindal, ritiratosi dalle competizoni al termine della passata stagione.
I migliori italiani in pista sono stati Dominik Paris, con il 4° tempo, seguito da Emanuele Buzzi 17° e Mattia Casse, 18°. In ritardo Christof Innerhofer, Peter Fill, Matteo Marsaglia e Davide Cazzaniga.
Le dichiarazioni degli atleti dopo la prova.
Aleksander Aamodt Kilde (2° posto)
L’allenamento è andato bene, diverso da quello a cui siamo abituati. La neve è più umida, quindi è stata un pò più veloce, ma è un bene essere riusciti a fare un allenamento. Speriamo che il tempo regga, sono pronto per il fine settimana. E’ difficile dire quale sarà il miglior numero di partenza, perché tutto dipende dal tempo.
Johan Clarey (3° posto)
Il percorso non è così facile. E’ molto veloce e i salti sono molto lunghi, anche un po’ pericolosi. Infatti, bisogna fare qualcosa per renderli meno lunghi. Per me andava bene. Non ho spinto al mio massimo. La neve è molto più veloce rispetto all’anno scorso anche se, rispetto ai -15 C del 2018, le temperature ora sono molto più calde . Ma forse sarà più lenta questo fine settimana nel giorno della gara. Per le gare spero di essere veloce e di salire sul podio.
Dominik Paris (4° posto)
È andata abbastanza bene, le sensazioni sono abbastanza buone e la pista si presenta molto bene. Sicuramente hanno fatto più dossi e salti un po’ più lunghi. Probabilmente anche con la visibilità sembrava che non si vedessero bene i dossi e salti un po’ più lungo, però le condizioni sono perfette.
Bryce Bennett (5° posto)
Il primo allenamento è andato bene. In Nord America per me non è andata così bene. A Beaver Creek mi sono concentrato troppo sul risultato. Ma ora siamo tornati in Val Gardena, che è la mia discesa preferita dell’anno. Amo questo posto, la gente, le montagne e questa discesa è molto divertente. Sono molto eccitato di essere qui. Ci sono alcune cose che non hanno funzionato, ma le sistemerò in gara. In generale, il meteo è difficile a causa della pioggia e delle temperature non così fredde. Ma oggi la neve si è gelata ed era davvero buona. Speriamo che il tempo regga e che questa non sia stata la mia unica corsa. Questa mattina c’erano nuvole sopra di noi e niente sole e siamo scesi la mattina presto. Non sono abituato a sciare in Val Gardena al buio. Le condizioni difficili e la neve veloce hanno reso tutti gli sciatori nervosi.
Innerhofer (48° posto)
Sono contento di essere al traguardo, di aver fatto la prima prova, di aver rotto il ghiaccio, di aver rimesso i bastoncini fuori dal cancelletto e di essermi rimesso il pettorale. Questa situazione per me era nuova, avevo tanti punti di domada in testa perché certamente condizioni come queste non le ho mai vissute. Questi salti lunghi e tutti questi dossi sicuramente non sono una cosa facile da gestire. Ho cercato di provare a spingere un pochino nei pezzi dove mi sentivo sicuro. Nei pezzi dove non mi sentivo sicuro, la mia testa mi ha fatto frenare, anche se io non avrei voluto. Quindi bisogna trovare di giorno in giorno, ma soprattutto di settimana in settimana, più fiducia per riuscire di nuovo a tenere giù il piede e sciare più veloce. Ma la cosa che conta di più comunque è il feeling. Quando il feeling è buono fai delle buone cose.
Foto credits: Saslong Classic Club