La valle di Paznaun, nel Tirolo austriaco, in estate è un grande parco divertimenti nella natura incontaminata. Sì, perché qui la montagna è anche adrenalina da vivere in famiglia o in coppia, a pochi passi dalle mucche al pascolo.
Per esempio quella che si può provare lungo i 1200 chilometri di itinerari per la mountain bike che sconfinano nella vicina Svizzera. Oppure quella dei trekking mozzafiato con vertiginosa vista sulle nevi eterne del gruppo del Silvretta. Tutte emozioni che si possono condensare in un unico, pratico contenitore, la Silvretta Card, che include:
- l’utilizzo delle funivie e seggiovie nella valle Paznaun e nell’adiacente Montafon;
- il trasporto con tutti i mezzi pubblici;
- le visite pubbliche guidate per escursioni e mondi avventura;
- il programma di animazione del Kids Clubs e Youth Clubs Paznaun;
- l'ingresso alle piscine all’aperto e al coperto di Ischgl, Galtür e in alcune piscine di Montafon;
- un prezzo forfaitario per il lago balneabile.
Se amate le escursioni, dovete assolutamente mettervi il “Wanderbutz”: una spilletta in bronzo, argento e oro. I timbri dei rispettivi rifugi vengono applicati in un cosiddetto quadernetto del rifugio (ogni rifugio viene valutato con un dato punteggio). Per la conquista della vetta vengono calcolati fino a 6 punti.
L'estate attiva della valle di Paznaun prevede anche tante altre attività: equitazione, bouldering, vie ferrate, tennis, pesca, nordic walking e, per chi proprio non sa resistere alle suggestioni dell'acqua… c'è la possibilità di prendere la linea di navigazione più alta d'Europa, oltre i 200 metri, sul lago artificiale del Silvretta.
Qualche prezzo
Dal 25 giugno al 18 settembre, 4 pernottamenti con colazione e cena in hotel 3 stelle, Silvretta Card valida 3 giorni, partecipazione gratuita al programma giornaliero di escursioni guidate a tema dal lunedì al venerdì, partecipazione gratuita al Kids Club Paznaun, "Paznauner Wanderbutz" con Wandernadel (la spilla alpina) costano a partire da 193 euro. Riduzioni per bambini in camera con i genitori.
articolo pubbliredazionale