Sui monti dell'Alto Adige si contano circa 26.000 masi, aziende agricole che talvolta sono ubicate in posizioni estreme, in alta montagna, lungo pendii scoscesi, luoghi in cui si convive con una stagione estiva cortissima che impone di svolgere tutti i lavori necessari con estrema fatica e in poco tempo, prima che l'autunno e l'inverno sopraggiungano nuovamente.
La dimensione del maso è diametralmente opposta a quella della città, fatta di lavoro in ufficio, shopping, palestra serale e vita nella movida….. Chi lavora in un maso è in movimento per l'intera giornata e quindi l’attività fisica non rappresenta un optional; la sera presto ci si addormenta stanchi e soddisfatti, pensando al lavoro che ripartirà, puntuale, all'alba del giorno dopo.
Coloro che intendono provare a vivere e lavorare per un periodo limitato in una di queste realtà, lo possono fare, segnalando la propria disponibilità all’Associazione Volontariato in Montagna (AVM) con sede a Bolzano. Ci sono masi con situazioni particolari, che hanno bisogno di un aiuto esterno per non essere abbandonati. “Se lascio il mio maso in montagna, la montagna viene giù”, è un antico detto contadino, che rende proprio l’idea del valore e dell’importanza del lavoro contadino per il mantenimento del territorio. Lo scopo di AVM è proprio quello di trovare volontari che possano aiutare in concreto i contadini di montagna in difficoltà.
Come funziona? L’associazione raccoglie le richieste di aiuto da parte dei masi bisognosi e anche le domande di volontari, che da soli, in coppia o in gruppo vogliono fare un’esperienza di lavoro in un maso. Tutte le informazioni sono disponibili on line nel sito web masidimontagna.it
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