L’8 agosto 1881, una valanga staccatasi dalla parete est del Monte Rosa travolse e uccise Damiano Marinelli e le sue guide Ferdinand Imseng e Battista Pedranzini, che ne tentavano la salita. Un quarto alpinista, il portatore Alessandro Corsi, si salvò e scese a Macugnaga a dare l’allarme. Tararà Edizioni (Verbania) dedica un libro a questa tragica vicenda, a cura di Erminio Ferrari e Alberto Paleari.
La parete più alta delle Alpi entrava così nelle cronache e nella storia dell’alpinismo, portatavi da una tragedia, com’era toccato ad altre celebri vette. La sezione di Domodossola del Club Alpino Italiano, incaricò allora il segretario Pier Antonio Lavatelli di salire a Macugnaga per seguire e contribuire alle operazioni di ricerca degli alpinisti travolti. Lavatelli svolse a dovere il proprio incarico e stese una relazione che resta un documento prezioso per la storia dell’alpinismo e per l’indiretta conoscenza della società del tempo.
Un quadro della storia alpinistica della Est, la ricostruzione della sua prima salita e del successivo incidente, e le considerazioni di un suo abituale frequentatore, accompagnano il testo di Lavatelli, per un tributo a uno dei più imponenti monumenti alpini.
Info
Il libro viene presentato (con diaporama), venerdì 28 aprile 2006, alle ore 21.00, presso il salone del centro culturale La Fabbrica, in Corso Italia, 13, Villadossola (VB). Per informazioni tel (+39) 0323 401027.
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