Sicuramente è nota a tutti la pratica atavica di narrare ai bambini delle storie da parte delle mamme affinché si addormentino la sera. Di solito si tratta di fiabe tratte dalla tradizione, con personaggi fantastici ed eroi più o meno sfortunati, protagonisti di vicissitudini travagliate, che al termine della narrazione si concludono con un lieto fine.
Non così parrebbe in Val dei Mòcheni, almeno stando ai contenuti dei due simpatici testi contenuti in un piccolo volumetto dal titolo “Va Rumpltol en Kaneitsch” (da Rumpltol, toponimo di un’antica località oggi difficilmente identificabile in concreto, a Canezza, frazione del Comune di Pergine). Lì infatti i racconti risultano molto meno banali; chiunque lo può capire scegliendo di scoprire due inediti della tradizione popolare della Valle del Fersina nella lingua che gli è più congeniale: il mòcheno, il tedesco o l’italiano. Gli alunni e le insegnanti hanno avviato, grazie ai racconti di mamma Barbara, una pregevole ricerca ambientale, che prende le mosse dall’ingratitudine umana nei confronti dei benefattori (Der minele ont der burm) per approdare successivamente alle avventure di un fabbro astuto, che riesce ad ingannare prima il diavolo e poi S. Pietro in persona (Der schmi’ va Rumpltol).
Il tutto è arricchito dai disegni straordinari degli alunni della Scuola primaria di Fierozzo /Earsteschual va Vlarotz, che hanno ricostruito mappe dei luoghi dove si svolgono gli eventi, hanno rappresentato attrezzi caratteristici dei mestieri di una volta, orti dalle tipiche recinzioni, abitazioni dai tetti con le scandole (schintl), e poi alberi, prati fioriti, animali rappresentati col realismo incantato di bambini, che questi animali li hanno visti davvero nei boschi che frequentano e nei prati dei masi e dei piccoli centri in cui vivono. La pubblicazione, realizzata grazie al sostegno economico dell’Istituto culturale mòcheno/ BersntolerKultur Institut, dimostra come insegnanti che sanno vedere lontano, hanno curato l’insegnamento della lingua di minoranza con il rigore della più moderna filologia. La stesura definitiva dei testi è stata il frutto di un simpatico quanto acceso confronto fra le varie versioni del mòcheno oggi parlate nei punti diversi della Bersntol. Ricordiamo che le maestre di lingua e cultura mòchena, Battisti Teresa, Lenzi Ines, Petri Anderle Daniela e Ploner Cristiana, non potevano ancora disporre del prezioso vocabolario “S kloa’ be.be” di recente pubblicazione e strumento fondamentale per le traduzioni. La voce narrante della mamma, la signora Barbara Laner/van Albino, a cui siamo oltremodo riconoscenti per il concreto contributo dato all’attività, è contenuta nel CD a corredo dei racconti, testimonianza preziosa della memoria orale della comunità. Il valore aggiunto del libro è il coinvolgimento corale delle parti: tutti gli alunni, le insegnanti, le famiglie e l’Istituto culturale, la cui armonia traspare dalle ultime immagini del volume dense di poesia: della certezza che tutti andremo in paradiso, dove troveremo il piccolo fabbro mòcheno ad attenderci, come si può allora dubitare?
Info:
Istituto comprensivo Pergine 1
Via Monte Cristallo, 2 – 38057 Pergine Valsugana Trento
tel. 0461 532261
Scuola primaria di Fierozzo
Via Maso Ronca, 4 Fierozzo
Tel./fax 0461–551090