Sabato 30 ottobre a Sambuco presso il Centro di Documentazione, promossa dal Comune in collaborazione con la Chambra d'òc, si svolgerà la Giornata Culturale Occitana. Inizierà alle ore 16 con la presentazione del film – documentario "Voci da Sambuco, un paese occitano" del regista Paolo Ansaldi e dell'opuscolo "Sambuco, un paese occitano. Terra di passione per pecore e Baia", redatto da Dario Anghilante. I due lavori sono collegati l'uno all'altro e raccontano del paese di Sambuco, i suoi borghi, la sua storia, la Baia, la realtà economica, la lingua occitana, la ricettività, i luoghi da visitare.
La giornata proseguirà con la presentazione, in prima per la Valle Stura, del film di Elisa Nicoli "In viaggio: camminata in Occitania da Vinadio a Vielha", 1350 km. in 70 giorni di viaggio per scoprire una terra di cui si sente sempre parlare ma che pochi conoscono nella sua interezza. La prima e unica tappa nelle valli Occitane è il tratto Vinadio – Pietraporzio.Il film apre con la partenza dal Forte di Vinadio e alcune suggestive immagini che ne accompagnano la prima tappa.
Alle 19,30 sarà il momento della conviéncia, lo stare insieme in armonia con un cassa-crosta con prodotti della valli occitane, a cura dei produttori della Chambra d'òc. Questo intervallo sarà l'occasione per visitare le due mostre del Centro di documentazione: "Serpoul e serpoulet – botanica in Valle Stura" e "Le Abbadie in Valle Stura: Sambuco e Festiona".La giornata proseguirà alla ore 21 con la conferenza-recital con proiezione multimediale "Simone Weil e la chançon de la Crosada" con Maria Soresina e Dario Anghilante.
Maria Soresina, conferenziera ben conosciuta nelle valli Occitane, autrice dei libri "Dante e il catarismo" e "Le segrete cose: Dante tra induismo e eresie medioevali" parla della figura della filosofa Simone Weil e ne presenta il testo "Pensieri filosofici dedicati all'Occitania". in un viaggio alla scoperta dell'anima di questo paese con il forte messaggio: "Nelle geografie materiali, i paesi sono uniti fra di loro dalle frontiere che li separano, mentre nelle geografie spirituali, è il loro centro che li unisce". Dario Anghilante, attore e cantautore, da anni impegnato nella promozione della lingua e della cultura occitana ci presenta brani recitati tratti dal famoso testo "La chançon de la crosada", accompagnandoli con immagini di repertorio. La Chançon che tanto ha commosso Simone Weil è stata scritta proprio negli anni in cui si svolse la crociata contro gli Albigesi, cioè tra il 1210 e il 1228. E' uno strano testo perchè è stato composto non solo da due autori diversi, ma da due autori che militavano su fronti opposti: la prima è opera di un cattolico favorevole ai crociati, la seconda di un poeta anonimo che prende le parti delle vittime. Simone Weil paragona la Chançon al testo dell'Iliade.
La Giornata culturale di sabato 30 ottobre a Sambuco propone un incontro alla riscoperta delle radici della civiltà d'òc legandola alla realtà contemporanea del paese di Sambuco.