Montegrosso Pian Latte (IM) – Montegrosso Pian Latte contende ad Armo e a Cosio il primato di Comune con meno abitanti della Provincia di Imperia. Il territorio comunale, che si estende dagli 800 metri di quota del capoluogo ai 1.300 metri della frazione di Case Fascei, occupa l’estrema testata dell’alta Valle Arroscia, tra castagneti e pascoli. Come tutti i piccoli centri della fascia alpina dell’entroterra ligure, il paese ha dovuto fare i conti con un graduale ma inevitabile spopolamento, e con le difficoltà di mantenere una comunità viva e un presidio umano “in quotaâ€. Montegrosso ha cercato una soluzione nell’«hotel paese»: spieghiamo di cosa si tratta.
A Montegrosso non esistono strutture ricettive, ma molte abitazioni sono disponibili per l’affitto. E’stato organizzato, quindi, un sistema coordinato di gestione del patrimonio immobiliare del paese: in pratica, il Comune, con la collaborazione tecnica di un tour operator, raccoglie e smista le prenotazioni dei turisti, proponendo loro le case affittabili. L’«hotel paese», attualmente, offre 35 posti letto: si può scegliere tra le tipiche case del vecchio borgo o le baite di Case Fascei, un tranquillo alpeggio al cospetto del Monte Monega. L’esperimento è iniziato tre anni fa; come spiega il Sindaco di Montegrosso, Riccardo Cordeglio, il primo problema a cui si è cercato di dare risposta è stato quello di garantire la qualità degli alloggi: con una politica anche di incentivi finanziari, ottenuti in parte tramite il programma europeo “Leaderâ€, si è intervenuti per favorire ristrutturazioni e recuperi delle abitazioni. L’Amministrazione, poi, si è posta l’obiettivo di offrire servizi di animazione e accoglienza ai nuovi ospiti di Montegrosso, ed ecco programmi di escursioni, impianti sportivi, aree verdi e parchi giochi, manifestazioni di ogni tipo, dai corsi di cucina alle gare sportive.
La carta vincente di Montegrosso rimane, comunque, il fascino del paesaggio, un territorio dall’atmosfera indiscutibilmente alpina a poco più di mezz’ora d’auto dalla costa. Il contatto diretto e sincero con le usanze (anche gastronomiche) e la vita quotidiana della comunità locale, la tranquillità e la sicurezza del piccolo villaggio, e vantaggi più prosaici ma non meno graditi, come la possibilità di parcheggiare senza tribolazioni (in Riviera, durante un week-end estivo, è un privilegio non da poco…) compensano il – relativo – sacrificio di un tragitto un po’ più lungo rispetto alle destinazioni consuete. I risultati non si sono fatti attendere, e il Sindaco Cordeglio traccia un primo bilancio positivo: a Montegrosso sono stati accolti “clienti†provenienti non solo dai bacini turistici tradizionali della Riviera, come il Piemonte o la Lombardia, ma anche da zone più insolite, come il Lazio, richiamati, evidentemente, dalla voglia di vivere una rilassante vacanza “alternativa†sulle Alpi Liguri. Il prossimo obiettivo è, ovviamente, l’aumento degli alloggi a disposizione: “Vogliamo che l’«hotel paese» cresca, perché la riteniamo un’esperienza positivaâ€, spiega Cordeglio. E così, nel rustico borgo dell’alta Valle Arroscia, un turismo familiare e ben integrato con la comunità locale sta cominciando a portare in paese vitalità e un po’ di ritorno economico.
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Comune di Montegrosso Pian Latte
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