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Sono passati più di 50 anni dalla prima edizione del Trento Film Festival. Oltre 6200 opere presentate nel corso di questi dieci lustri e la certezza di essere considerato uno dei più importanti festival al mondo dedicati al cinema di Montagna.

Così il Trento Film Festival, montagna esplorazione avventura, 53ª edizione apre i battenti a fine mese, fino all’8 maggio. Tra le grandi novità di questa edizione, una particolarmente gradita dal popolo internet: la possibilità, per la prima volta, di seguire il festival in diretta sul web, oltre ad una serie di monitor dislocati in diverse sale. Idee innovative, di ampio respiro comunicativo e che premiano le scelte della direzione artistica, quest’anno affidata al regista milanese Maurizio Nichetti.



Le terre del gelo, Artide e Antartide, saranno le protagoniste principali della rassegna che potrà contare su molte anteprime nazionali, ma anche su un’anteprima europea di grande rilievo grazie alla proiezione della versione restaurata del western “The Far Country” di Anthony Mann.



Moltissime – come sempre – le iniziative di contorno (e non troppo) in programma, come gli incontri quotidiani con i protagonisti del festival e con Reinhold Messner; la mostra di Palazzo Trentini con i reperti del periodo d’oro dell’esplorazione polare e l’esposizione interattiva allestita al Museo Tridentino di Scienze Naturali delle attrezzature in uso in una base antartica italiana.



Parallelamente, come accade da 19 anni a questa parte, in Piazza Fiera, si svolge la Rassegna Internazionale dell’Editoria di Montagna, la più importante al mondo, durante la quale verrà assegnato il 34° Premio Itas (il più antico premio letterario italiano riservato ad opere che raccontano la montagna), con quasi 90 opere a contenderselo.



Quanto costa seguire il Trentofilmfestival?



Info:

0461 986120

www.trentofestival.it







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