Villach, a pochi chilometri dal confine italiano di Tarvisio, è una meta ideale per chi desidera trascorrere le vacanze estive in montagna, a stretto contatto con la natura. Il numero di appassionati di trekking che camminano sui monti di questa località della Carinzia è in costante aumento. Molti gli itinerari proposti e adatti a diversi livelli di preparazione: dal sentiero delle “fattorie” ad Arriach, a quello degli “assaggi” sull’Alpe Gerlitzen; dall’avvistamento degli animali nel Parco Naturale del Monte Dobratsch, fino al tanto impegnativo quanto spettacolare Alpe Adria Trail.Andiamo a conoscerli insieme.
Sentiero delle fattorie “Hofwanderweg”
Arriach è il centro geografico della Carinzia. Qui si trovano alcune delle fattorie più antiche della regione di Villach, ora collegate dal nuovo sentiero “Hofwanderweg” che verrà inaugurato nel prossimo mese di luglio con la possibilità di organizzare escursioni guidate. Sono previsti percorsi che vanno dai 5 ai 15 chilometri, dando la possibilità a tutti di immergersi nell’atmosfera quasi magica di questa meravigliosa zona rurale. Sarà possibile visitare il podere Leckner e il suo fienile risalente al 1593, oltre che ammirare testimonianze suggestive delle più antiche tradizioni contadine. Naturalmente immancabili trattorie dove sostare per assaporare la rinomata cucina tipica.
Escursionismo per buongustai sul “Sentiero degli assaggi”
La Regione di Villach non soddisfa solo i patiti di escursionismo, ma anche quelli della buona tavola. Sull’Alpe Gerlitzen infatti montagna e gastronomia si sposano in quello che è chiamato il “Sentiero degli Assaggi” o “Kostale Weg”, un facile itinerario collega tre rifugi che offrono una carrellata di piatti della cucina locale tradizionale. Si parte dal rifugio Pöllingerhütte con i suoi tortelloni carinziani ripieni di carne o di formaggio, per poi arrivare al Neugarten Almseehütte dove si può degustare la famosa bistecchina di bue alpino. Questo rifugio è famoso anche per le sue mucche dipinte! Niente allucinazioni, solo originali menù "alternativi" dell'oste Hans Maier che ogni anno fa dipingere con colori assolutamente atossici su alcune delle sue mucche il menù della casa. I simpatici animali accoglieranno i turisti e basterà dare loro uno sguardo per sapere quale meraviglia sfornerà la sua cucina. Ovviamente non si può che concludere in dolcezza e lo si potrà fare con i dessert proposti al rifugio Gipfelhaus. È possibile acquistare in città i buoni necessari per tutte le golose degustazioni, utilizzabili anche in momenti diversi in quanto le porzioni riservate agli ospiti sono molto più di piccoli assaggi. Il prezzo dell’escursione guidata sul “Kostale Weg” è di 36,00 Euro (18,00 Euro con la tessera Kärnten Card) per persona, compreso l’utilizzo degli impianti di risalita.
Camminare intorno al Monte Dobratsch
Per chi non ha paura delle grandi distanze e ama il contatto diretto con la natura, è consigliato il giro intorno al Monte Dobratsch, nell’omonimo parco naturale. Previste quattro tappe giornaliere di circa 4-6 ore di cammino ciascuna con partenza e arrivo a Warmbad-Villach, attraverso Bad Bleiberg, Nötsch, Feistritz im Gailtal e Arnoldstein. L’itinerario si muove volutamente in senso antiorario perché in questo modo si può apprezzare fino in fondo la scenografica bellezza del paesaggio: si ammirerà il futuristico disegno architettonico delle nuove KärntenTherme di Warmbad-Villach, i resti degli insediamenti celtici e romani sul Monte Tscheltschnigkogel, le testimonianze della tradizione mineraria della zona di Bad Bleiberg. C’è spazio anche per la storia dell’arte con la bassa valle del fiume Gail, dove alcuni grandi pittori fondarono il Circolo di Nötsch (“Nötscher Kreis”). Infine si avrà anche la possibilità di ammirare la sorprendente fauna e flora dello Schütt, un’area coperta dai resti di una gigantesca frana staccatasi dal monte nel 1348.
Osservare gli animali selvatici
Dopo la chiusura degli impianti di risalita, il Monte Dobratsch è diventato meta di sempre più numerosi appassionati di trekking e natura. Questo parco naturale si distingue per la sua particolare flora e fauna e per le sue diverse fasce climatiche, e si possono ammirare da vicino numerosi animali selvatici e meravigliosi scenari naturali. Previste escursioni guidate: per tutta l’estate, ogni giovedì alle ore 7:30, equipaggiati con binocoli e accompagnati da guide esperte, si partirà verso i punti d’avvistamento per osservare camosci, rapaci e altri animali nel loro habitat naturale. Il tutto si concluderà con un ricco spuntino per alleviare le fatiche della camminata. Previsto anche uno spuntino per colazione. La quota di partecipazione è di 49,00 Euro per gli adulti e di 10,00 Euro per i bambini da 6-14 anni.
Alpe Adria Trail, una viaggio tra tre confini
Altro itinerario ideale per chi non teme le lunghe distanze è l’Alpe Adria Trail, un sentiero che inizia ai piedi della più alta vetta austriaca, il Grossglockner (3.798 metri), e prosegue fino al mare Adriatico in 43 tappe che attraversano i paesaggi di Carinzia, Friuli e Slovenia. Circa 750 chilometri totali da nord a sud, snodati tra splendidi territori caratterizzati da un clima temperato che promette tante ore di sole e temperature piacevoli. Alcune tappe attraversano anche la zona turistica di Villach, passando da Arriach e salendo fino all’Alpe Gerlitzen a 1.911 metri di altitudine. In 6 ore di cammino si supereranno 1.265 metri di dislivello, per poi scendere fino al lago di Ossiach, toccando l’avveniristica casa Steinhaus dell’architetto Günther Domenig e finire presso l’abbazia di Ossiach, sede del festival di musica classica “Estate Carinziana”. Disponibile un opuscolo sulle tappe dell’itinerario con i dati tecnici tappa per tappa (distanza, dislivello e tempo di marcia) e descrizioni delle particolarità paesaggistiche. Indicati anche altri sentieri che in parte interessano la zona turistica di Villach, come ad esempio il percorso che va da Warmbad a Feistritz nella valle Gailtal, lungo il quale si trovano i resti di un’antica via romana, con i solchi delle ruote dei carri chiaramente visibili nella roccia. Infine, con il tratto che da Feistritz im Gailtal va a Valbruna, si abbandona il territorio austriaco superando un dislivello di 1.374 metri, camminando in parte su vecchie strade militari realizzate durante le due guerre mondiali. Lungo la tappa s’incontra l’idillica chiesetta di Maria Schnee, in memoria di due fratelli scomparsi durante la seconda guerra mondiale.