Sabato 10 ottobre 2009 alle ore 17.30, Piera Egidi Bouchard presenta alla Libreria Claudiana a Torre Pellice il suo ultimo libro “Tre amici. Intrecci di vita tra Torino, le Langhe e le Valli valdesi”. Interviene Vera Schiavazzi, giornalista di “Repubblica”.
«All’inizio era una casa. Una casa in un paese, San Benedetto». Così comincia la storia, che grazie a un’evidente allusione biblica mette il lettore sull’avviso: non si tratta di un posto qualunque, ma di quel paese e di quella casa, chiamati in causa come luoghi ammantati di una “personalità” che li rende universali. Tra le sue mura s’incontrano da molti anni, estate dopo estate, gli amici di Eugenio Corsini, fra i
quali, appunto, Giorgio Bàrberi Squarotti e Giorgio Bouchard, gli stessi maestri e un pari amore per le sacre carte, la stessa “odissea” tra città e campagna, per sentieri diversi ma spinti dalla stessa luce e dalla stessa fedeltà al vero della vita e della cultura. Quali sono – si chiede Piera – i fili che hanno legato fra loro persone così diverse?
Il mistero che l’autrice ha scelto come cifra dominante del libro sta proprio nel potere di chi ricorda per non permettere alle cose e alle persone di morire, diventando il “centro di un intreccio di vite e di storie, di molte vite e di molte storie”, strette nel tempo unico della scrittura, nella religiosità di una fratellanza universale su cui poggiano studi e opere dei tre amici di questo libro (dalla Prefazione di Giovanna Ioli). Piera Egidi Bouchard è nata a Torino, dove vive col marito Giorgio, pastore valdese. Laureata in Filosofia della religione, pubblicista, è stata insegnante ed è ora “pastora locale”. Ha pubblicato romanzi, saggi e poesie, e i volumi: Incontri, Voci di donne, Sguardi di donne, Frida e i suoi fratelli, Eppur bisogna andar, Nuovi Incontri
presso l’editrice Claudiana, e Piccole storie di fede presso Effatà Editrice.