L’edizione 2006 della celebre corsa podistica a tappe, prende il via il prossimo 2 luglio, con il crono-prologo di Pozza di Fassa. La Traslaval proseguirà sino a venerdì 7 luglio, giorno in cui si affronta il tappone di 12 km che sale all’Alpe Lusia. In totale i partecipanti a questa ottava edizione percorreranno oltre 55 chilometri suddivisi nelle cinque giornate, ma è data la possibilità anche di partecipare a singole tappe.
I percorsi della Traslaval sono adatti a tutti, anche se la manifestazione propone un “tappone†impegnativo, disegnato quest’anno sulle pendici che portano all’Alpe di Lusia: un’ascesa che mette alla prova fiato e muscoli anche per dei più allenati (venerdì 7 luglio 2006).
La corsa attraversa prati e boschi e permette a coloro che vi prendono parte di vivere un’esperienza a diretto contatto con la natura, con frequenti incontri, lungo i sentieri, di caprioli e cervi.
Salvo ripensamenti dell’ultimo momento la tappa di Soraga, terza prova in programma, avrà come gradita ospite la fondista Cristina Paluselli, vincitrice della Coppa del Mondo lunghe distanze e della mitica Vasaloppet. Anche l’azzurra Antonella Confortola ha intenzione di partecipare ad una prova della Traslaval.
Tra i corridori di spicco, confermata la presenza degli atleti keniani che dominarono l’edizione 2005. Ma nella lista dei partenti figurano anche altri nomi di spicco, tra cui i toscani Simi e Poli, la piemontese Fornelli e il sempreverde Milos Smrcka dalla Repubblica Ceca. Presenze importanti, anche se i veri protagonisti saranno gli atleti impegnati per un’intera settimana su è giù per i sentieri della Val di Fassa.
Alcuni numeri
In sette anni di storia del giro podistico della Val di Fassa si sono disputate in totale 36 tappe, e vi sono alcuni atleti che possono vantare il primato di averle corse tutte. Sono 13 e sono stati insigniti del titolo di “senatori†della Traslaval. Una categoria davvero particolare, in cui figurano dieci uomini e tre donne, capitanata da Ettore Girardi (runner trentino che vanta tre successi assoluti e tre secondi posti) e da “nonno” Pietro Donadoni, podista di Lecco sempre in corsa con i suoi settantuno anni.
Info
www.traslaval.com