A vedere la transumanza e poi il pascolo placido delle mucche sui prati dei Campetti di Aprica, ai più maturi, sabato 28 agosto 2010, veniva in mente la canzoncina Tolòn tolòn dei Cugini di Campagna, dedicata a colei che "vedessi che bella, con la sua campanella". Ai bambini, invece, veniva voglia di strappare ciuffi d'erba e porgerla alle mansuete manze con tanto di campanaccio.
In una tale atmosfera bucolica si è svolta ieri la Festa della Transumanza, con una trentina di capi bovini scesi dal Palabione e, dopo la sfilata per Via Magnolta, Via Europa e Via Tonale, approdati su una porzione di prato ricca di verde risìf (seconda crescita dell'erba) da pascolare.
A mezzogiorno e mezzo ecco il pranzo del contadino all'interno della tensostruttura montata per l'occasione. L’iniziativa è proseguita nel pomeriggio con la mungitura e la lavorazione del latte e l'offerta ai presenti di assaggi di fèta (formaggio fresco), serù (siero di latte), cadólca (latte appena munto con vino e zucchero) e panino del contadino.
Ad animare la giornata il cicerone Edoardo Cioccarelli e anche una rustica fisarmonica.
Gli allevatori torneranno a far parlare di sé domenica 19 settembre con la Fiera del Bestiame, sempre sui grandi prati dei Campetti a partire dalle 8 di mattina, mentre per pranzo si mangerà polenta e cuz.
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Quando la vedo sul prato
Dopo che un fiore ha mangiato
Vi confesso il mio peccato
Mi son quasi innamorato
Tolòn tolòn, tolòn tolòn
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