Domenica 29 settembre, alle prime luci dell’alba, oltre 400 temerari hanno sfidato il meteo avverso avventurandosi tra i sentieri del Monte Grappa, tristemente famosi per le cruente battaglie della Prima Guerra Mondiale. Il Trail degli Eroi ha un percorso di 46 chilometri con oltre 2500 metri di dislivello positivo.
La partenza è stata data sotto a una pioggia battente alle ore 6 puntuali dall’Antica Abbazia di Semonzo del Grappa, quando ancora il sole non aveva fatto la sua apparizione. Nella prima salita il ritmo è stato scandito da Giovanelli e Zanatta, poco dietro salivano Caverzan e Toscan. Stefano Ruzza navigava tra la quinta e settima posizione.
I due battistrada si sono dati il cambio regolarmente lasciando che i primi raggi di sole illuminassero il sentiero che saliva verso il Sacrario Militare di Cima Grappa. Giovanelli è transitato per primo il GMP posizionato al termine della scalinata dell’Ossario.
In campo femminile Lisa Borzani sin dalle prime fasi ha preso il comando della gara, alle sue spalle, staccate di oltre dieci minuti c’erano Isabella Lucchini e Sara Spoladore.
Passato il punto di controllo del Finestron, Giovanelli prova ad aumentare il ritmo cercando di staccare Zanatta, intanto dalle retrovie recuperava posizioni preziose Stefano Ruzza.
Ruzza in discesa lascia andare le gambe ritrovandosi a ridosso di Zanatta, poco dopo guadagna la seconda posizione che mantiene sino al traguardo. Nicola Giovanelli taglia il traguardo a mani alzate con il tempo di 4:26’27’’, Ruzza arriva all’Antica Abbazia con quasi dieci minuti di ritardo, Zanatta completa il podio in 4:37’23’’.
Tra le donne Lisa Borzani ferma il cronometro in 5:41’36’’, la Lucchini è seconda con 5:54’09’’. In terza posizione si conferma Sara Spoladore in 6:10’35’’.
«Questa terza edizione – ha detto Davide Zanetti, coordinatore del Trail degli Eroi – è stata davvero epica, devo fare i complimenti a tutti gli atleti, ma soprattutto a tutti i volontari che sono stati molte ore sotto alla pioggia. Speriamo che la quarta edizione sia più fortunata».
«Scarpa, – ha detto Davide Parisotto, intervenuto alle premiazioni – è entrata nel mondo del Trail Running perché crede nei valori di questa disciplina outdoor. I concorrenti vivono senza nessun filtro la natura e la montagna, lasciando nessuna traccia del proprio passaggio. Oggi abbiamo avuto la prova della forza dei trailers: in condizioni meteo quasi estreme tutti i concorrenti hanno tagliato il traguardo con il sorriso. Questo vale più di una vittoria».