Doppio appuntamento, domenica 30 settembre e venerdì 5 ottobre, per la terza Giornata del Patrimonio Archeologico della valle di Susa, organizzata da “Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina”, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo di Antichità Egizie.
L'iniziativa è riproposta quest'anno sul tema “La trasmissione del sapere”. Tredici siti archeologici su tutto il territorio della Valle e uno nella vicina Savoia saranno aperti e accessibili, con la possibilità di visite guidate gratuite. Per ognuno dei siti archeologici visitabili sarà creato un collegamento tra la cronologia di riferimento e le abitudini scolastiche ed educative delle varie epoche, grazie anche alla collaborazione e alle iniziative curate dai singoli comuni che ospitano la manifestazione.
I siti archeologici in Valle di Susa costituiscono una preziosa testimonianza delle diverse epoche storiche, dalla Preistoria alla Romanità fino al Medioevo: un grande tesoro di memoria sul quale si fonda saldamente la vita del territorio e della comunità. Le Giornate di Valorizzazione integrata che vengono proposte intendono focalizzare l’attenzione degli abitanti della Valle e dei visitatori sulle testimonianze archeologiche – alcune delle quali accessibili solo per l’occasione – al fine di conoscerle o riscoprirle. Inoltre, a rendere ancora più ricca l’offerta culturale di quest’anno, il Musée archéologique di Sollières- Sardières in Savoia, entra a far parte dei siti archeologici protagonisti dell’iniziativa in virtù del pluriennale rapporto di collaborazione transfrontaliera.
L’edizione del 2012 vedrà il coinvolgimento degli istituti scolastici della Valle, in particolare nella giornata del 5 ottobre, con visite e approfondimenti dedicati agli insegnanti e agli allievi affinché siano consapevoli del patrimonio culturale ospitato nel loro territorio.
Tutti i siti saranno visitabili domenica 30 settembre e venerdì 5 ottobre con orario 10-13/15-18:
- Almese, villa romana e ricetto di San Mauro
- Avigliana, sito archeologico di Malano, castello e borgo medievale
- Bardonecchia, parco archeologico “Tur d’Amun”
- Borgone Susa, “Il Maometto” e cappella romanica di San Valeriano
- Caselette, villa romana
- Cesana, Casa delle Lapidi a Bousson
- Chiusa San Michele, le chiuse e la cappella di San Giuseppe
- Condove, Castello del Conte Verde e chiesa di San Rocco
- Novalesa, Abbazia dei SS. Pietro e Andrea e Museo Archeologico
- Oulx, Torre delfinale Sant’Ambrogio di Torino, borgo medievale e castello abbaziale
- Sollières-Sardières, Musée archéologique
- Susa, aree archeologiche e castello della contessa Adelaide Vaie, Museo Archeologico della Preistoria
La Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa è curata dal piano di valorizzazione territoriale integrata “Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina”, che dal 2003 opera allo scopo di creare nuove sinergie per la promozione del patrimonio culturale, storico, artistico, naturalistico ed enogastronomico della Valle di Susa. “Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina” si dedica altresì alla formazione di operatori volontari e professionisti che sappiano far conoscere e raccontare le tracce della storia millenaria della Valle di Susa. Fra gli accompagnatori, domenica 30 settembre e venerdì 5 ottobre, vi saranno proprio i numerosi volontari che hanno aderito con entusiasmo al corso di formazione sull’archeologia realizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte.