Una mountain bike, un istruttore e la passione di praticare sport all’aria aperta con gli amici o la famiglia in luoghi unici come le vallate del Monte Bianco. E’ nata così l’idea del “Tour dei Rifugi”, vero e proprio giro ciclistico di alta montagna a tappe, alla scoperta del comprensorio più alto d’Europa. Organizzato dalla Mont Blanc Aventure, l’itinerario escursionistico prevede la partenza e l’arrivo a Courmayeur, lungo un tracciato di circa 120 km con un dislivello positivo di 3.000 metri, e ricalca con qualche variante il percorso del celebre trekking, il Tour du Mont Blanc. Una buona preparazione fisica e un mezzo in piena efficienza le due condizioni essenziali per vivere questa sfida emozionante, immersi in luoghi magnifici, su tracciati che incontrano le esigenze di tutti, dai praticanti assidui ai meno esperti.
Il percorso raggiunge sei diversi rifugi, lungo le due valli di Courmayeur: nella prima parte, in Val Veny, l’itinerario passa per il rifugio Elisabetta Soldini, adagiato su un terrazzo erboso che domina l'intera conca di Combal, e passa poi al Maison Vieille, consentendo di godere di una delle viste più affascinanti e spettacolari del massiccio. Infine fa tappa al rifugio Monte Bianco, vera e propria perla incastonata tra i boschi di larici. In Val Ferret, il percorso prevede invece una sosta al rifugio Elena, di fronte al millenario ghiaccio di Pré de Bard, a meno di un’ora dal confine svizzero, e alle due strutture intitolate agli alpinisti Walter Bonatti e Giorgio Bertone. In sella alla mountain bike si pedala infine lungo il sentiero a mezza costa che si sviluppa lungo l'Alta Via n° 1 della Val d'Aosta.
Le proposte organizzate per quest’avventura, da vivere da luglio a settembre sono due: se la prima si sviluppa su tre giorni, toccando tutti e sei i rifugi (pernottamento all’Elisabetta Soldini e all’Elena), la seconda vede la possibilità di scoprire, a scelta, una delle due vallate, la Val Ferret o Val Veny, riducendo il viaggio a due giorni. Entrambe comprendono la sistemazione in albergo a Courmayeur la sera prima della partenza, il pernottamento nei rifugi, l’assicurazione medica, il trasporto dei bagagli e la manutenzione della bicicletta (non fornita ma noleggiabile in loco). In questo modo, scegliendo il percorso più adatto alle proprie esigenze, anche i meno esperti e le famiglie possono immergersi nella natura incontaminata intorno al Monte Bianco, dove a ogni pedalata è legata una nuova emozione.