Come nelle tre passate edizioni, il Tour de Ski si concluderà in Val di Fiemme con due giornate che hanno sempre lasciato il segno, la gara mass start in tecnica classica sabato 9 gennaio, nello stadio che ha ospitato i mondiali 1991 e 2003 e che li ospiterà nuovamente nel 2013, e la “final climb” domenica 10 con l’inusuale, per lo sci di fondo, gara in salita.
Saranno due giornate intense, perchè gli organizzatori hanno aggiunto in contemporanea anche due prove di CdM di combinata nordica, con la frazione di fondo della domenica che pure impennerà sul Cermis. I dati televisivi di ascolto negli anni passati sono stati esaltanti, tanto da risultare la gara più vista nel mondo del fondo e della combinata.
Con la Val di Fiemme quale appuntamento “top”, nel programma 2010 del Tour de Ski ci sono le tappe di Oberhof in Germania, di Praga (CZE) e di Dobbiaco (BZ), con otto gare in dieci giorni, 4 differenti locations e tre diversi Paesi, quanto basta per fare del Tour de Ski un evento di assoluto interesse.
Gli atleti arriveranno in Trentino venerdì 8 gennaio, sabato li attende la 10 km femminile e la 20 km maschile in tecnica classica nello stadio di Lago di Tesero, rispettivamente alle 12 ed alle 15.30, domenica la temuta “final climb” con rispettivamente 9 e 10 km in tecnica libera alle 12.30 ed alle 15.30, il tutto con partenza ad handicap e in diretta TV.
Tra le novità introdotte quest’anno dalla FIS per il Tour de Ski, ce n’è una interessante per gli atleti, infatti ogni giornata del “Tour”, contrariamente al passato, assegnerà punti per la Coppa del Mondo anche se l’atleta non conclude il circuito.
Rimane il fatto che il Tour de Ski è una miniera d’oro per i partecipanti: in totale dispensa 930.000 Franchi Svizzeri e nello specifico 131.250 Franchi Svizzeri al vincitore e alla vincitrice assoluti, ma anche 5.000 SF al vincitore di ciascuna gara. La scorsa edizione, conclusasi pure in Val di Fiemme (e sarà così fino al 2013) è stata vinta da Virpi Kuitunen (FIN) e Dario Cologna (SUI).