Il freddo e il percorso di riserva non hanno rovinato la festa del Tour del Sas valido come seconda prova del Circuito di Coppa delle Dolomiti. In Val Badia 154 concorrenti hanno sfidato le temperature polari che hanno raggiunto in partenza i -18° gradi.
Gli atleti, non curanti del freddo pungente hanno affrontato cinque salite per un dislivello complessivo di 1600 metri. Il serpentone nella prima salita si è subito allungato al ritmo scandito da Pietro Lanfranchi, alle sue spalle Alessandro Follador, Davide Gallizzi e lo sloveno Nejc Kuhar. In discesa i concorrenti volano verso la zona traguardo dov'era posizionato il secondo cambio pelli. I battistrada sono tutti ancora vicini, ma è Alessandro Follador che si prende il compito di tirare il gruppo, sulle code del bellunese segue Kuhar e qualche secondo più staccati salgono Galizzi e Lanfranchi.
Nella gara maschile Follador a metà della quarta e penultima salita si fa prendere da Pietro Lanfranchi e passa al terzo posto, dopo qualche minuto Follador perde una pelle di foca e anche la terza piazza. Nel tratto a piedi, Pietro Lanfranchi non è più fortunato del collega e perde uno sci. La corsa in discesa per recuperarlo è rocambolesca, ma quanto il bergamasco riparte Pedergnana insieme a Kuhar sono già andati avanti grati del regalo di Lanfranchi. Nella prima parte dell'ultima salita Pedergnana e lo sloveno salgono di comune accordo sino a quando il valtellinese prova a forzare il ritmo e stacca Kuhar. I due arrivano al cambio con circa tredici secondi di distacco. In discesa Pedergnana non sbaglia nessuna traiettoria e chiude con 1'14'' di vantaggio. Lo sloveno conferma la seconda posizione mentre Davide Galizzi, sale sul terzo gradino del podio. Da segnalare l'ottima prova di Roberto De Simoni in gara per la terza posizione sino alla caduta nell'ultima discesa con la conseguente perdita di uno sci sotto la neve.
In campo femminile Roberta Pedranzini iscrive il proprio nome nel albo d'oro del Tour de Sas con 2.02.45. Taglia il traguardo in seconda posizione Andrea Innerhofer con il tempo di 2.17.05, Federica Olser è terza con 2.25.58.
foto: Press AreaPhoto – R. Selvatico