Completate tutte le caselle dei migliori di tre delle gare del TORX® edizione 2021:
- TOR330 – Tor des Geants®: Franco Collé, Jonas Russi, Petter Restorp
- TOR330 – Tor des Geants®: Silvia Trigueros Garrote, Melissa Paganelli, Nicky Spinks
- TOR 450 – Tor des Glaciers: Jules Gabioud, Luca Papi, Beletoiu Claudiu
- TOR 450 – Tor des Glaciers: Stephanie Case, Marina Plavan, Marzotto Ita Emanuela
- TOR130 – Tot Dret: Henri Grosjacques, Christophe Tieran, Raphaël Paronuzzi
- TOR130 – Tot Dret: Noélie Monney, Marie Berna, Annalisa Faravelli
- TOR30 – Passage al Malatrà: Sebastien Poesy, Elwis Pieiller, Mattia Droz
- TOR30 – Passage al Malatrà: Giuditta Turini, Alix Muller, Stefania Canale
Dopo la vittoria di Franco Collé (con record della gara) e il secondo posto dello svizzero Jonas Russi, con l’arrivo dello svedese Petter Restorp, terzo in 76:36, si definisce il podio maschile del TOR330 – Tor des Geants®. In campo femminile, brillante vittoria – come ampiamente prevedibile – della spagnola Silvia Trigueros Garrote, giunta 13a assoluta pochi minuti prima delle quattro del mattino con un tempo finale di 89:57. L’atleta basca entra a buon diritto nell’olimpo del TOR raggiungendo il ragguardevole slam delle tre vittorie consecutive, che non era mai riuscito a nessuno prima di lei. Conclude in seconda posizione la bergamasca Melissa Paganelli (93:35), per lei una buona prestazione nonostante un finale travagliato a causa della grande stanchezza. Terza classificata l’inglese Nicky Spinks, che ferma il cronometro sul tempo di 101:16.
Giochi fatti anche per i gradini più alti del podio al TOR 450 – Tor des Glaciers, con la vittoria ex aequo per la coppia formata dallo svizzero Jules Gabioud e dall’italiano, francese di adozione, Luca Papi, al comando insieme da inizio gara. I due, che non hanno mai perso il sorriso e la voglia di condividere la loro impresa, sono giunti mano nella mano a Courmayeur in 138:18. Alle loro spalle, terza assoluta e prima delle donne, la canadese Stephanie Case, protagonista di una incredibile gara in solitaria. “È straordinario quello che il corpo può fare: ho gareggiato al livello degli uomini, spero con questo di aver incoraggiato altre donne a capire che possono farlo”, il suo commento a caldo.
L’ultimo appuntamento della kermesse riguarda la “creatura” più recente del programma TORX®, il TOR30 – Passage au Malatrà, con oltre 500 corridori pronti a partire domani alle ore 10 da Saint-Rhémy-En-Bosses.
Soprattutto, da qui a sabato alle 18 (tempo limite per concludere le prove) sono attesi i veri eroi del TOR, ovvero tutti gli altri concorrenti che rappresentano la vera anima di questo avventura sportiva e umana unica al mondo, uomini e donne straordinari proprio in quanto non superatleti, che vengono celebrati – dal primo all’ultimo – come vincitori perché spinti unicamente dalla passione per la montagna e dalla voglia di confrontarsi con una dimensione sportiva unica. Viva il TOR!
foto: TOR330, Day3, Col Fenètre – PH Stefano Jeantet