Mai una donna era riuscita a concludere i 330 chilometri del TOR330 – Tor des Géants® in meno di 80 ore. Ci era andata molto vicina Sabrina Verjee nel 2022, quando fermò il cronometro dopo 80h19’38”, con una prestazione che aveva sorpreso tutti. Se già allora quel tempo sembrava impossibile (il record precedente era di 5 ore superiore), a sfondare la barriera ci ha pensato Katharina Hartmuth, che è arrivata a Courmayeur dopo 79h10’40”, al settimo posto assoluto.
La 29enne tedesca ha dominato la gara in lungo e in largo, prendendo la testa della corsa fin dall’inizio e non l’ha mai mollata, senza che nessuna delle inseguitrici fosse mai riuscita seriamente a impensierirla. Hartmuth ha fatto il vuoto dietro di sé, lasciando per strada man mano Lisa Borzani, che ha avuto qualche momento di difficoltà ed è scesa al quarto posto, Sabrina Verjee, che aveva dato vita ad un bel testa a testa proprio con Borzani fino al Rifugio della Barma, trovandosi ora seconda a più di 3 ore di distacco dalla prima, e Claire Bannwarth, che è stata brava a rimontare fino alla provvisoria terza posizione. La vincitrice per più di metà gara viaggiava su tempi di quattro ore inferiori a quelli del record di Verjee, ma ha poi rallentato per poter gestire al meglio gli ultimi chilometri.
Katharina Hartmuth winner of TOR330 – Tor des Géants® – photo credits Carolina Valsecchi Gillmesiter – Zzam Agency
Hartmuth, nel 2023 seconda all’UTMB e medaglia d’argento ai Mondiali di Innsbruck, quest’anno prima all’Andorra 100 e terza all’Hardrock 100, aveva già tentato l’esperienza del TOR330 l’anno scorso, ritirandosi a Donnas:
“L’anno scorso sapevo che sarebbe stato quasi impossibile finire la gara, quest’anno l’obiettivo era di finire e non mi aspettavo sicuramente questo risultato – ha raccontato Katharina Hartmuth. Sapevo che il Tor des Géants® fosse difficile, ma è anche bellissimo. Era una gara che avevo nella mia lista, un sogno, e spesso mi ripetevo ‘Stai vivendo un sogno’. È stata la prima gara da più di una notte, sono riuscita a dormire solo 45 minuti stanotte ma ho imparato a gestire i tanti momenti difficili”.
Intanto, attorno all’ora di pranzo si è completato il podio maschile, tutto francese: alle spalle di François D’Haene, primo in 68h08’32”, sono arrivati Beñat Marmissolle in 73h10’18” e Martin Perrier in 75h35’59”.