Tor des Géants 2011, cronaca di gara. Presi da grande adrenalina i campioni del trail partiti ieri da Courmayeur hanno percorso i 17 km fino a La Thuile, dove sono arrivati a poco più di due ore dalla partenza. Troppo slancio, sostengono i più esperti. La fretta gioca brutti scherzi: e così la rincorsa agli avversari, il dislivello da affrontare con i colli Entrelor e Loson, il grande caldo iniziale e il freddo arrivato dopo le due ore di temporale hanno portato al ritiro di ben 42 concorrenti. Tra loro il grande favorito Ulrich Gross, a causa di un problema ad un piede e i due assi valdostani Dennis Brunod e Abele Blanc, in preda ai crampi.
Continuano invece velocissimi lo spagnolo Salvador Calvo Redondo (2) e il francese Christophe Le Saux (634) che – rispettivamente alle 12.49 e alle 13.13 – hanno lasciato con una tabella di marcia ridotta in media di un’ora rispetto al passaggio dell’edizione 2010. Per loro soste al minimo nelle due basi vita, cercando di sacrificare al massimo le ore di sonno per non concedere nulla agli avversari.
In rincorsa il francese Gregoire Millet (249), fratello di Guillaume (terzo lo scorso anno) con il quale sta conducendo una ricerca legata alle reazioni fisiche a seguito di sforzi estremi, seguito dallo svizzero Marco Gazzola (348). Primo italiano, il valdostano Marco Camandona(616), in undicesima posizione.
A cinque ore dai primi, sempre in testa fra le donne c’è Anne Marie Gross (4), seguita da altre due atlete lombarde, Patrizia Pensa di Como (580) e Giuliana Arrigoni di Lecco(623) tutte facenti parte del team Tecnica.