Si rinnova la collaborazione con il Far East Film Festival, che nel 2012 aveva portato Romancing in Thin Air di Johnnie To sugli schermi del Trento Film Festival, con un altro titolo che combina produzione asiatica e ambientazione montana, The Taking of Tiger Mountain. Adattamento di Tsui Hark del romanzo d’avventura di Qu Bo il film ha come protagonista Tony Leung Ka-fai nei panni di uno spietato bandito, che governa le terre della Cina del nord dalla sua fortezza sulla Tiger Mountain.
Dopo la proiezione nella serata di chiusura del Far East Film Festival, il film verrà presentato venerdì 8 maggio al Trento Film Festival, dove con i suoi vertiginosi scenari innevati sarà protagonista di una delle serate dedicate ai lungometraggi in anteprima.
“Le occasioni di collaborazione con il Far East Film Festival – dichiara Sergio Fant, responsabile della selezione cinematografica del Trento Film Festival – nascono da un’amicizia e stima reciproche e da una comune passione per il miglior cinema. Ad agevolarle eÌ€ naturalmente sia il calendario, visto che i due festival cadono uno dopo l’altro tra aprile e maggio, sia il fatto di essere entrambi manifestazioni affermate in due regioni del Nord- Est che tanto stanno puntando su cinema e cultura. Con Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche, co-direttori del Far East Film Festival, lo scambio di informazioni inizia mesi prima nei vari incontri nei festival internazionali.
Naturalmente eÌ€ una fortuna poter contare sul credito di cui gode il Far East Film Festival nell’universo complesso del cinema orientale, che ci permette di portare anche a Trento film ad alto tasso di spettacolaritaÌ€ non comuni per un festival come il nostro, tradizionalmente dedicato soprattutto al documentario. In cambio, la distribuzione e le rassegne annuali di Trento Film Festival 365 sono state piuÌ€ volte ospitate dalle sale del Cinema Visionario gestite dal Centro Espressioni Cinematografiche, che organizza anche Far East Film Festival, in una collaborazione che mi auguro possa consolidarsi e ampliarsi.”