Dopo i primi 60 km percorsi con le scarpe Under Armour HOVR Summit dotate di suola Michelin vi raccontiamo come è andata la nostra prova sulle montagne della Valtellina e sulle alture del Lago Maggiore… e lungo le spiagge dell’Adriatico.
Questo modello si è dimostrato molto versatile – ci puoi fare attività outdoor a 360° -, ideale per runner che corrono in città o su colline, lungo percorsi sterrati, in montagna e al mare. Una connotazione che viene trasmessa anche dal look&feel della calzatura, che presenta una linea urban con caratteristiche tecniche e costruttive che ben si prestano a lunghe uscite di trail running.
La calzata è avvolgente, i piedi sono ben alloggiati con una sensazione di volumi ben proporzionati, sia nell’avampiede che nella parte centrale e posteriore. In corsa, anche su acciottolati o tratti di pavimentazione rocciosa – tipici dei piccoli paesi di montagna della Valtellina – la risposta ammortizzante è positiva. Il drop, ovvero l’altezza del pacchetto suola + intersuola, è piuttosto accentuato: questa caratteristica permette al modello Under Armour HOVR Summit di essere ben ammortizzato, ma talvolta, soprattutto nei tratti più tecnici, comporta una diminuzione del “contatto” col terreno; stiamo parlando di quella sensazione che permette, nei passaggi più tecnici, un’elevata precisione. Ricordiamo però che le HOVR Summit non sono scarpe race e che la loro destinazione finale sono i long trail e le avventure dinamiche in ambiente outdoor (e qui torniamo a evidenziare la loro versatilità ).
AMMORTIZZAZIONE UA HOVR
Uno dei punti di forza di questa scarpa è il sistema UA HOVR, la piattaforma di ammortizzazione progettata per fornire la combinazione ideale di ammortizzazione e ritorno di energia. In effetti, correndo anche 90 minuti, si ha la netta sensazione di avere ai piedi una scarpa comoda, ammortizzata e in grado di aiutare il dispendio energetico, soprattutto in fase di spinta, perchè l’ammortizzazione è stata distribuita anche sulla parte dell’avampiede.
Una serie di cuscinetti in gomma al carbonio, posti sotto il tallone della suola, oltra ad assicurare un’aderenza eccellente, forniscono maggiore resistenza nelle aree ad alto impatto sul terreno. Davvero buona la protezione in punta e sul tallone, quando si urta contro sassi, asperità o rami.
SUOLE MICHELIN: SOTTO I PEDI UN BATTISTRADA X-COUNTRY
Altro importante plus della nuova Under Armour HOVR Summit è la suola MICHELIN, diretta derivazione degli pneumatici MICHELIN da Mountain Bike della gamma X-Country, progettati per terreni aspri e tortuosi. Il grip è perfetto, sia in salita che in discesa, su sterratto, acciottolato, tratti erbosi e umidi. Michelin ha progettato e disegnato il battistrada appositamente per questo modello, riuscendo a ottenere una suola che trasmette sicurezza all’utilizzatore.
Le ampie scanalature assicurano flessibilità e lo sfaccettato design del battistrada garantisce massimo grip, controllo e durabilità . Infine, la suola, particolarmente 
leggera dona, a chi le indossa, maggiore elasticità e reattività a ogni passo.
TOMAIA SOLIDA E TRASPIRANTE
La tomaia è realizzata con particolare cura: cuciture rinforzate si alternano a mesh leggera traspirante, con alcuni inserti scamosciati, che forniscono solidità alla calzatura. Con temperature superiori ai 30 gradi, abbiamo riscontrato un’ottima capacità traspirante.
ALLACCIATURA PRECISA
Il sistema di allacciatura delle Under Armour HOVR non è standard, bensì presenta una serie di asole centrali che sostanzialmente lo suddividono in due sezioni simmetriche. Il suo utilizzo non è immediato, ma in breve diventa agevole e pratico: il risultato è una chiusura molto precisa, perchè in sostanza è possibile regolarla agendo su ogni sezione dell’allacciatura.
Dopo varie uscite in ambiente outdoor, le calzature non mostrano segni di usura, fattore che rinforza la nostra sensazione iniziale: queste scarpe sono di buona fattura, realizzate con materiali di qualità .