E' stato trasmesso, nella seconda settimana dello scorso dicembre, dalla sede Regionale della RAI della Valle d'Aosta il documentario “I FIORI ALL'OCCHIELLO/ televisione e alpinismo attorno al Bianco negli anni '80”.
Diviso in tre puntate da 22' il video racconta come, a partire dal dicembre del 1979 iniziando in Italia le trasmissioni televisive delle Sedi Rai Regionali, in Valle d'Aosta nasce una vera televisione di montagna dove è leggero il confine tra alpinisti, registi, operatori tv, giornalisti, montagnard e guide alpine. Spesso la stessa figura associa più di una definizione. In casa dei (fortunati) abitanti della Vallée entrerà dunque una televisione che racconta di una montagna vicina all'uomo, dove storia, antropologia e spettacolo si fondono in una serie di programmi che contribuiscono a creare una idea di cultura alpina priva di stereotipi e matura.
In quegli anni si assiste alle ultime grandi imprese romantiche sul granito del Monte Bianco, quelle proposte da Casarotto, de Benedetti, Boivin, Berhault, Piola e tanti altri ampiamente ed emotivamente raccontate dalla RAI della Valle d'Aosta, così come si scoprono, grazie anche a coraggiosi ed incoscienti operatori e tecnici, le prime scarpette, il Nuovo Mattino e le vertiginose discese in corda doppia di Azalea & c.
Il documentario I FIORI ALL'OCCHIELLO, TELEVISIONE E ALPINISMO ATTORNO AL BIANCO NEGLI ANNI '80, in poco più di 60' ci conduce, tra materiale delle teche Rai, video inediti e interviste dei testimoni di allora, in un viaggio attraverso un tempo non così lontano ma sicuramente importante per la comunicazione e per l'alpinismo.
InfoFilm
I FIORI ALL'OCCHIELLO
televisione e alpinismo attorno al Bianco negli anni '80
con Guido Azalea, Bruno Bethaz, Luciano Caveri, Renzino Cosson, Gianfranco Ialongo, Nazareno Marinoni, Mario Mochet, Ivo Pelissier, Carlo A. Rossi, Giorgio Viana, Carlo Ziggiotto
musiche di HellHouse
film di Davide Torri e Valerio Pelliccioli
produzione dell'Associazione Gente di Montagna © Bergamo, Aosta 2009