Nel dopo gara abbiamo ascoltato le testimonianze dei protagonisti del supergigante svoltosi sulla Saslong, in Val Gardena.
Aksel lund Svindal: "E' stata una bella gara, veloce come sempre, con condizioni meteo che, nonostante le previsioni, si sono rilevate buone per me: Direi che è andato tutto ok. So che se scio come so fare tutto è possibile, mi sento bene e i risultati lo dimostrano. Ottimo il Team italia, con Marsaglia che sta facendo molto bene, ma anche Heel e gli altri compagni. Per la discesa di domani sono posititvo, mi auguro che vada tutto bene, vedremo".
Matteo Marsaglia: "Il secondo posto di oggi certo non è paragonabile alla vittoria di Beaver Creek. In America ero convinto di poter fare bene, perchè il tracciato era più adatto alle mie caratteristiche tecniche, mentre oggi ero molto meno convinto. Ma questo risultato mi ha sorpreso, inoltre Svindal è talmente veloce in questo momento che più di così non si puo fare. Questo 2° posto è molto importante non solo per me, ma per tutta la squadra: stiamo crescendo e anche i compagni hanno fatto molto bene. Io dico sempre che mi piacerebbe portare più attenzione sul nostro sport, magari "sorridendo" a scapito del calcio!".
Werner Heel: "La terza posizione odierna vale tantissimo per me e lo voglio dedicare a 2 persone speciali: a Manuela, che non ha mai smesso di credere in me, e al mio nuovo skiman che mi segue da quest'anno, e sta facendo un lavoro eccezionale sin dal primo giorno. La gara sulla Saslong di oggi si decideva in due punti, al Sochers dove serviva sciare senza commettere errori per portare velocità nel pianoro successivo, e al Ciaslat, dove bisognava essere dolci e scorrevoli".