Si è conclusa domenica 28 giugno a Gressoney-La-Trinité la terza edizione di SuperAlp, la traversata sostenibile dell’arco alpino, quest’anno alla scoperta dell’acqua, l’oro delle Alpi. Gli oltre 1600 chilometri che si snodano tra Slovenia, Austria, Germania, Liechtenstein, Svizzera e Italia sono stati percorsi in treno, bicicletta, bicicletta elettrica, autobus e a piedi. L’obiettivo primario è stato infatti di dimostrare che è possibile muoversi nelle Alpi e sulle Alpi con mezzi sostenibili, messaggio di grande importanza in considerazione degli attuali cambiamenti climatici e delle possibilità di ridurre le emissioni di CO2.
Secondo obiettivo della traversata è stato far conoscere la Convenzione delle Alpi, un insieme di strumenti per lo sviluppo di un territorio che, seppure diviso tra otto Stati, possiede comuni caratteristiche territoriali, culturali, economiche. L’edizione del 2009 è stato un viaggio alla scoperta dell’acqua nelle sue diverse forme, ghiacciai, fiumi, laghi, sorgenti, canali, e nei diversi utilizzi, ai fini alimentari, energetici, agricoli, ricreativi, di trasporto.
Hanno partecipato alcuni giornalisti e fotografi, il valdostano Stefano Unterthiner con la moglie Stefanie Francoise per il National Geographic, gli sloveni Urška KonÄar e Damjan KonÄar per DELO il principale quotidiano sloveno, il russo Yuri Eldyshev della rivista mensile "Ecology and Life", la cinese Wang Lei e il britannico Stephen Goodwin, collaboratore di The Indipendent e dell'Alpine Journal.
La carovana, partita il 19 giugno da Bovec, dalle sorgenti dell’Isonzo, in Slovenia si è spostata lungo l’arco alpino, toccando i suoi più importanti corsi d’acqua: la Drava, il Piave, l’Adige, il Reno, l’Adda, il Ticino e il Sesia e i laghi di Costanza, di Como, Maggiore e d’Orta. Durante le varie tappe il gruppo ha potuto conoscere le esperienze che sono la base vitale della Convenzione delle Alpi a livello regionale e locale, soddisfacendo così l’obiettivo di “territorializzazione” della Convenzione stessa, come indicato dal segretario generale Marco Onida, che ha partecipato personalmente alla traversata.
A Gressoney-La-Trinité l’assessorato al territorio e all’ambiente della Valle d’Aosta, in collaborazione con il Bim, ha organizzato laboratori didattico-sperimentali sul tema dell’acqua dedicati ai bambini. I partecipanti hanno visitato l’Istituto scientifico Angelo Mosso e l’osservatorio meteorologico al Col d’Olen e sono scesi in mountain-bike dal Col d’Olen fino a Gressoney-La-Trinité dove sono stati accolti dalle autorità, del presidente generale del Cai, Annibale Salsa.
La manifestazione è stata organizzata dal Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi in partnership con il Ministero per l’ambiente e la salute della Baviera, il Ministero per l’ambiente e la pianificazione territoriale della Slovenia, l’assessorato a territorio e ambiente e il Bim (Bacino Imbrifero Montano) della Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia di Belluno. A supportare l’evento sono intervenuti l’Ufficio federale svizzero dello sviluppo territoriale, la Provincia autonoma di Trento, la Regione Carinzia (Austria) e l’ufficio per le foreste, la natura e il paesaggio del Principato del Liechtenstein.