Ha una lunga barba sale e pepe, quasi a sottolineare anche con l’aspetto fisico esteriore il ruolo di “mentore” di giovani alpinisti, lo Steve House che martedì scorso, 8 ottobre, ha visitato la Grivel con i suoi quattro allievi.
Il programma “Alpine Mentors” è stato lanciato un anno e mezzo fa dal 42enne alpinista e guida alpina americano, Piolet d’or nel 2006, e tra i maggiori interpreti dello stile alpino sulle grandi pareti ad alta quota. L’idea era venuta a Steve House mentre aspettava i soccorsi dopo un incidente capitatogli sul Mount Temple, nelle Montagne Rocciose canadesi. In quei frangenti non aveva pensato a quante ascensioni avrebbe ancora voluto fare, ma piuttosto si era rimproverato di non aver fatto abbastanza per i giovani alpinisti, per “la sua tribù”, per insegnare loro tecniche, comportamenti e trucchi di un’attività in cui il rischio fa parte del gioco. Così è nata questa scuola rivolta a giovani talenti che abbiano l’aspirazione di scalare le più alte montagne della Terra in uno stile leggero e a basso impatto sull’ambiente. I primi quattro hanno cominciato il ciclo di apprendistato e stanno arrivando numerose le domande di altri giovani che si candidano per il turno successivo che comincerà nel 2015.
Oltre a House tra i mentori ci sono Vince Anderson (Piolet d’or con Steve House nel 2006) e Brian Gilmore e sono ben accetti alpinisti volontari che si offrano di condividere le loro esperienze con i giovani. Al momento “Alpine mentors”, organizzazione no –profit, è sostenuta da alcuni amici e da sponsor tecnici, tra i quali figura anche la valdostana Grivel. Il 30 settembre i quattro giovani alpinisti che hanno cominciato il biennio di formazione che durerà fino a ottobre 2014, sono stati ricevuti con Steve House nella sede della Società delle Guide alpine di Courmayeur e martedì 8 ottobre hanno fatto visita alla sede della Grivel di Verrayes. Con la fine della settimana completeranno un ciclo di scalate nel massiccio del Monte Bianco.
Didascalia foto Grivel: da sinistra Steven van Sickle, Oliviero Gobbi, Buster Jesik, betta Gobbi, Steve House, Mariianne van der Steen, Colin Simon e Gioachino Gobbi.