La casermetta del Col de La Seigne è quasi pronta per diventare una stazione operativa per il controllo e la valutazione del territorio. Contribuirà all’informazione sulle tematiche ambientali specifiche della zona, per prevenire comportamenti scorretti e favorire la sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente.
Di proprietà della regione autonoma Valle d’Aosta, sita nel comune di Courmayeur a 2.365 metri di quota, in prossimità del confine con la Francia, la Casermetta era stata costruita in posizione strategica sulla testata della Val Veny, dove altre fortificazioni e resti di filo spinato sono la testimonianza del sistema di difesa contro la Francia durante la seconda guerra mondiale.
Oggi le frontiere tra gli Stati dell’Unione Europea non esistono più e la costruzione, che ogni anno migliaia di escursionisti incontrano lungo il celeberrimo Tour du Mont-Blanc (foto), ha trovato una destinazione di pace. Lo stabile conterrà diversi spazi: al piano terra vi saranno un punto di accoglienza per gli escursionisti (sempre aperto al pubblico) e un Centre d’initiation à la naturé dell’Espace Mont-Blanc, con uno spazio espositivo legato alle tematiche ambientali della zona; al primo piano sarà installato un bivacco per la sorveglianza del territorio e l’osservazione della fauna e della flora, ad uso del Corpo forestale valdostano e dell’Espace Mont-Blanc, che potrà essere utilizzato anche da scienziati e naturalisti.
La struttura è frutto di un progetto Interreg tra l’amministrazione valdostana e il Syndicat Intercommunal Espace Nature Mont-Blanc di Chamonix per la parte francese.
Oriana Pecchio
