Dieci i documentari in concorso e due (italiani) fuori gara. Un ricco programma tra mostre, convegni e workshop e una giornata di (domenica 16 ottobre) dedicata al pubblico: è l’ossatura del Sondrio Festival – Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, al via con la 19ª edizione al Salone dei Balli di Palazzo Sertoli, fino al 16 ottobre 2005.
Una rassegna cinematografica, ma anche una serie di eventi collaterali (mostre, workshop, convegni) e la novità assoluta del 16 ottobre, giornata interamente dedicata al pubblico in cui i film di questa ed altre edizioni del festival saranno proiettati in quattro sale del capoluogo (Sala Besta della Banca Popolare, Sala Vitali del Credito Valtellinese, Sala Martinelli della Cciaa e Centro Documentazione Aree Protette), dando vita così al più grande “cinema collettivo†della città .
Sempre aperti banchi assaggi di prodotti tipici; i ristoranti sondriesi proporranno un menù speciale all’insegna de “La Valtellina in Tavola†e saranno effettuati collegamenti con bus navetta per e da Morbegno in occasione – tra l’altro – della 98ª mostra del Bitto.
Fino a venerdì 14, presso la Sala Don Bosco (ore 21), si terranno le proiezioni dei dieci documentari selezionati dal Comitato Scientifico; due film italiani (“Messiniando†di Daniele di Domenico e “Olona, un fiume†di Mauro Colombo e Luca Fantini) sono stati ammessi fuori concorso per qualità e contenuti scientifici.
I finalisti saranno sottoposti al giudizio della Giuria Internazionale, in cui figurano esperti cinematografici, giornalisti e registi tra cui Neil Curry, produttore de “L’elefante e l’albero delle farfalleâ€, vincitore della scorsa edizione, e a quelli del pubblico e degli studenti. Sabato la proclamazione del vincitore della Targa d’Oro Città di Sondrio, nella serata conclusiva presentata da Sveva Sagramola, conduttrice di Geo&Geo (Raitre).
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