Sondrio Festival, Rassegna internazionale dei Documentari sui parchi, giunge quest’anno alla XXIX edizione. Nel capoluogo valtellinese tutto è ormai pronto per il via di un’intensa settimana all’insegna di spettacoli e riflessioni, da vivere e sperimentare in prima persona. L’appuntamento è presso il nuovo Teatro Sociale, dal 2 all’8 novembre.
Con la natura in una mano, una mano dipinta, ridisegnata, trasformata, che rimanda all’impegno personale e alla responsabilità del singolo nel preservare e rispettare animali e ambiente, riparte Sondrio Festival. Per il XXIX anno consecutivo, la Rassegna internazionale dei Documentari sui parchi, organizzata da Assomidop, associazione culturale che unisce Comune di Sondrio, Cai, Consorzio Bim, Parco Nazionale dello Stelvio, Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi e Camera di Commercio di Sondrio, è pronta a regalare alla sua città, e a tutta la Valle, un approccio diverso al mondo: attento e partecipe.
Una scia di luce. Il 2015 è l’anno dedicato a questo elemento della fisica, complesso e dalla doppia natura (onde e particelle). Un tema tra i più accessibili e stimolanti per promuovere la scienza in maniera multidisciplinare. La luce, infatti, è stata fattore determinante per l’evoluzione del genere umano e della biosfera e, nel corso della storia, ha consentito di stabilire continui collegamenti con la cultura e l’arte. Luce come energia, come fonte di vita, come sviluppo e velocità.
15 i documentari in concorso, selezionati tra 76 provenienti da tutto il mondo: Austria, Danimarca, Egitto, Estonia, Francia, Germania, Gran Bretagna, India, Italia, Portogallo, Slovacchia, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Tanzania. Sette, invece, le proiezione fuori concorso, tutte italiane fatta eccezione per “I custodi delle patate”, produzione tedesca, selezionata per la sezione “Expo”.
Tanti temi e sguardi diversi che si intrecceranno sul grande schermo di Sondrio Festival che, da quest’anno, godrà di una cornice privilegiata: il Teatro sociale di Sondrio. Fresco di restauro, il cuore culturale del capoluogo non solo si fa veicolo di un fervore che abbraccia tutti gli ambiti, dallo spettacolo alla musica, al cinema, ma si presenta anche come location sensibilmente più capiente, visti i sui 578 posti a sedere. “
Muovendosi, come d’abitudine, tra tradizione e innovazione, tra storia e sperimentazione creativa, la Rassegna coinvolgerà il suo pubblico in un vortice di stimoli e attività, dal 2 all’8 novembre. Nel 2014 sono stati 19.000 i partecipanti totali alle iniziative proposte, di questi 5.800 alunni delle scuole provinciali. Numeri di rilievo per una manifestazione ogni anno capace di rinnovare lo stupore in platea e tra i giurati.