Un sole splendente e temperature sopra la media, portate sulle Alpi da un anticiclone di matrice africana, hanno accompagnato lo slalom gigante di apertura della Coppa del Mondo di sci alpino, andato in scena stamani sulle nevi austriache di Sölden. Nella seconda manche, nella zona del traguardo, sono stati addirittura superati i 6 gradi sopra lo zero.
Il prologo della Coppa del Mondo di sci alpino sul Rettenbach Gletscher ha portato la prima vittoria di sempre nella specialità alla svizzera Lara Gut. La sciatrice elvetica ha colto oggi il quarto successo in carriera, dominando la prima manche e sciando con sicurezza fisica e mentale anche nella seconda prova, su un terreno ormai ampiamente segnato dai 29 passaggi precedenti. Seconda posizione per l'austriaca Kathrin Zettel; a completare il podio ci ha pensato la tedesca Viktoria Rebensburg.
La migliore delle italiane è stata oggi la bresciana Nadia Fanchini, 14.a al termine, con il miglior tempo nella seconda manche, nel corso della quale ha rifilato oltre 90/100 alla vincitrice della gara, la svizzera Lara Gut. Buone le prove di Denise Karbon, al rientro dopo il grave infortunio che le causò una doppia frattura; l'altoatesina ha concluso la gara 19.a. Rientro ufficiale in Coppa anche per Federica Brignone, 25.a nel ranking finale, anche lei nuovamente in gara dopo svariati mesi di assenza.
Da segnalare la bellisisma gara di Tina Weirather: presentatasi al cancelletto di partenza con il pettorale numero 37, l'atleta del Liechtenstein ha chiuso lo slalom gigante di Sölden vicinissima al podio, in quinta posizione, a soli 3 decimi dalla terza classificata. Tina è figlia d'arte: papà Harti fu campione olimpico e mondiale di discesa, mentre la mamma, Hanni Wenzel, vinse 2 ori olimpici ai Giochi di Lake Placid 1980 –
Tina Maze, dopo una deludente prima manche, conclusa a oltre due secondi da Lara Gut, non ha dato segnali di recupero neppure nella prova finale, concludendo con un amaro 18° posto. La prima impressione è che la fuoriclasse slovena debba ancora scaricare il grosso lavoro di preparazione svolto nel corso dell'estate (che sia tutto programmato in vista delle olimpiadi di Sochi del febbraio 2014?).
Domani, domenica 27, sarà la volta degli uomini, anch'essi in pista per il primo slalom gigante della regular season. Prima manche alle ore 09:30, su un tracciato che potrà risultare duro e insidioso. Per la seconda manche previste nuovamente temperature oltre le medie del periodo, fattore che non faciliterà la tenuta della pista, sulla quale verranno scaricate le potenti e ripetute azioni degli atleti. Al cancelletto di partenza per l'Italia ci saranno anche l'alfiere azzurro Max Blardone, tra i più forti di sempre nella specialità, e il rientrante altoatesino Manfred Moelgg.