Comincia a dare frutti l’applicazione SnowAlp per smartphone, realizzata circa un anno fa dall’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) della Valle d’Aosta in collaborazione con la società di ingegneria Mountain-eering, il Centro Funzionale della Regione Autonoma Valle d'Aosta e Ecometer snc. Serve a effettuare misurazioni del manto nevoso.
«L’applicazione, compatibile sia con i sistemi Apple sia con Android, è stata scaricata finora da circa duemila utenti. – ha dichiarato Edoardo Cremonese, dell’Area operativa cambiamenti climatici dell’Arpa Valle d’Aosta – Da dicembre scorso riceviamo in media dieci misurazioni alla settimana, sporadicamente fino a venti: si tratta di un dato tutt’altro che trascurabile, se si considera che la quantità totale di misurazioni, provenienti sia da stazioni automatiche di rilevamento sia dai rilievi manuali effettuati dai tecnici (guardie forestali, guide alpine, ecc.) si aggira sui cinquanta – sessanta dati a settimana».
L’applicazione è rivolta agli sci alpinisti e agli escursionisti con ciaspole, che durante la gita possono dare un aiuto alla scienza misurando lo spessore del manto nevoso, in punti del tutto casuali, localizzati con il Gps del telefono cellulare. Questi dati sono utilizzati per la stima della quantità d'acqua contenuta nella neve (SWE) svolta a scala regionale.
SnowAlp è semplicissima da usare. Basta scaricate l'applicazione dall'Apple Store o Android Google Play, registrarsicon un nome utente e un indirizzo e-mail, abilitare l'account tramite la mail di conferma ed effettuate il login, leggere le istruzioni per l'uso, andare sul terreno e iniziare a misurare! Oltre al telefonino occorre una sonda da valanga (quella che fa parte della dotazione abituale dello sci alpinista) meglio se centimetrata (se no bisogna portarsi dietro un centimetro) per misurare l’altezza della neve, facendo attenzione ad arrivare fino al terreno.
«Le misurazioni che ci sono pervenute in genere sembrano attendibili e sono trattate, come gli altri dati, con sistemi che permettono di evidenziare ed escludere elementi anomali.- continua Edoardo Cremonese – L’obiettivo di SnowAlp è quello di avere dati soprattutto in primavera, quando ne arrivano meno dalle stazioni automatiche poste a quote basse. In primavera sono proprio gli sci alpinisti che si spingono più in alto e ci inviano misure preziose. Da dicembre scorso è scaricabile, sempre gratuitamente, una nuova versione dell’applicazione, in cui è più facile per l’utente avere un riscontro della correttezza delle coordinate geografiche del punto di misura. Le misure possono essere effettuate ovunque sull’arco alpino e sono a disposizione di chiunque sia interessato».