La squadra italiana si è allenata a Madonna di Campiglio a pochi giorni dal 3Tre Night Slalom: l’obiettivo è sfilare a Rocca la palma di ultimo vincitore italiano. La pista è già in ottime condizioni in vista del 22 dicembre.
Alex Vinatzer è la punta di diamante della squadra italiana in vista della prossima 3Tre – Credits: Giacomo Podetti
Quello di Madonna di Campiglio sarà appena il secondo slalom di Coppa del Mondo (il primo si è disputato domenica scorsa in Val d’Isere) ma per la squadra italiana, la 68a 3Tre rappresenta già un primo snodo cruciale della stagione Olimpica.
Mercoledì 22 dicembre saranno 7 gli azzurri al via della classica italiana, con le due manche in programma alle 17.45 e alle 20.45. In 6 sono già sicuri del posto, Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Tommaso Sala e Simon Maurberger, mentre il settimo componente verrà deciso all’indomani dello slalom di Coppa Europa di Pozza di Fassa.
Agli ordini del Direttore Tecnico Roberto Lorenzi, nella serata di lunedì 13 dicembre il sestetto azzurro ha avuto l’opportunità di sciare in notturna sul Canalone Miramonti, per abituarsi alla luce dei riflettori e andare alla scoperta delle insidie del pendio. “Il fondo è omogeneo, i dossi sono più accentuati ma mi aspetto una pista ancora più dura e lucida”, sono le prime impressioni di Alex Vinatzer, terzo a Campiglio lo scorso anno.
Il Canalone Miramonti ha ospitato gli allenamenti della Nazionale Italiana in vista dello slalom notturno del 22 dicembre – Credits: Giacomo Podetti
Dopo la delusione di Val d’Isere, dove un’inforcata nell’ultima porta l’ha privato del primo podio stagionale, il giovane altoatesino proverà a rifarsi alla 3Tre nelle sue condizioni preferite: “Sciare in notturna mi esalta, la visuale è ottima e io mi diverto tantissimo”.
Un coro unanime giunge dal Canalone Miramonti: la luce dei riflettori sembra esaltare gli azzurri, che cercheranno di interrompere il digiuno italiano a Campiglio, lungo ormai 16 anni dalla notte di gloria di Giorgio Rocca, nel dicembre 2005. “Sciare di notte mi piace più che di giorno: si riesce a vedere meglio e non c’è il rischio di luce piatta quando il meteo non è dei migliori”, ha spiegato Stefano Gross, l’esperto slalomista della Val di Fassa terzo a Campiglio nel 2016.
Il veterano Manfred Moelgg si è invece soffermato sull’operato del Direttore di Pista Adriano Alimonta e del suo staff, al lavoro per rifinire un Canalone Miramonti che appare già in ottime condizioni a una settimana esatta dalla grande notte di Campiglio. “La neve è tanta ma la pista è stata preparata, come al solito, in maniera impeccabile. Il fondo è ancora un po’ molle ma dev’essere ulteriormente trattato con l’acqua. In Val d’Isere non è andata bene, ma sono carico per Campiglio e non vedo l’ora di sentire la spinta del nostro pubblico”.
“I ragazzi non sciavano in notturna dalla stagione scorsa, poterlo fare a Campiglio e provare le variazioni sulla pista a pochi giorni dalla 3Tre è stato importante”, ha commentato il DT Lorenzi. – “A Campiglio il pubblico fa la differenza, c’è un’atmosfera magica, ma il Canalone Miramonti non regala niente: davanti ci saranno i più forti, e speriamo di esserci anche noi.”
Il ritorno del pubblico sul Canalone Miramonti è la grande novità della 3Tre 2021: sono oltre 3000 i tagliandi messi a disposizione dal Comitato 3Tre, esclusivamente online sul sito www.3trecampiglio.it. L’accesso al Canalone Miramonti sarà riservato ai possessori di Green Pass rafforzato, ottenuto esclusivamente da vaccinazione o avvenuta guarigione dal Covid-19 negli ultimi 6 mesi (c.d. Super Green Pass). Sono esentati dalla presentazione del Green Pass i bambini al di sotto dei 12 anni.