Domenica 15 giugno, sui monti della Carnia, attraverso le aree della Grande Guerra è andata in scena una performance atletica d’altissimo livello. L’atleta di casa, Tadei Pivk, super favorito alla vigilia, oltre a iscrivere per quinta volta il proprio nome nell’albo d’oro nella SkyRace® Carnia, manifestazione organizzata dall’US Aldo Moro di Paluzza, ha conquistato il titolo di campione nazionale skyrunning e ha registrato il nuovo record del percorso. Il tempo del tarvisiano è di 2:28’49’’ migliorando così di quasi tre minuti il suo stesso record stabilito nel 2013.
Emanuela Brizio, atleta della Valetudo Skyrunning, veste la maglia di campionessa nazionale di skyrunning fermando il cronometro in 3:12’59.
Tadei Pivk che prima della gara aveva dichiarato di non essere al meglio come condizione fisica e di temere molto il caldo ha invece corso una gara perfetta. Per lui nessun problema ad affrontare i 24,5 chilometri con oltre duemila metri di dislivello positivo diluito in due salite. Aiutato dalla temperatura piuttosto fresca ha cercato di controllare il proprio ritmo sulla prima salita, quella che portava alla vetta del Monte Floriz per poi aumentare l’andatura in mezzo alle trincee della Grande Guerra di Pal Piccolo. Alle sue spalle il sappadino Matteo Piller Hoffer anche lui porta colori dell’US Aldo Moro Paluzza e Gianfranco Danesi hanno battagliato per il secondo gradino del podio. Matteo Piller Hoffer ha avuto la meglio tagliando il traguardo con il tempo di 2:42’38 mettendosi così al collo la medaglia d’argento del campionato nazionale. Gianfranco Danesi conferma la terza posizione con fermando il cronometro in 2:42’47’’.
In campo femminile Emanuela Brizio ha condotto una gara ricalcando le gesta di Pivk; dopo aver preso il comando del plotone rosa, l'atleta della Valetudo, senza mai voltarsi, è volata verso il traguardo dei laghetti di Timau con alle sue più dirette inseguitrici Silvia Rampazzo e Wiktoria Piejak che nulla potevano per avvicinarsi alla prima posizione. La Brizio taglia il traguardo con il tempo di 3:12’59’’ mentre Rampazzo e Piejak sono rispettivamente seconda e terza.
Il Campionato Nazionale Skyrunning va in archivio con la soddisfazione da parte di tutti, ancora una volta US Aldo Moro Paluzza, nonostante le copiose nevicate dell’inverno abbiamo costretto i responsabili del tracciato agli straordinari, si è dimostrato all'altezza di un Campionato Nazionale presentando agli atleti un percorso sicuro e affascinante con solo un paio di tratti innevati.
Un grande ringraziamento va fatto alle oltre cento le persone impegnate nell'organizzazione che gode del patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Comunità Montana della Carnia. Al fianco dell'Aldo Moro e del Comune di Paluzza hanno investito il proprio tempo libero il Soccorso Alpino civile, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, la Protezione Civile, la Forestale Regionale, l'A.N.A., il C.A.I., l' 8° Reggimento Alpini di sede a Venzone e Cividale e la Pro Loco di Paluzza.