Non sarà più sufficiente mettersi gli sci ai piedi al cospetto del pendio e lanciarsi verso valle in vorticose serpentine per poter sciare: le ‘cose’ cambiano, o meglio, le leggi cambiano. Dopo aver superato la votazione alla Camera la scorsa primavera, il provvedimento “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo†è stato infatti appena licenziato con voto unanime anche dalla Commissione. Tutto ciò comporta notevoli cambiamenti per il popolo delle nevi: primo fra tutti l’uso obbligatorio del casco, a partire dal 2005, per i ragazzi fino ai 14 anni e l’introduzione di un vero e proprio “codice della pistaâ€, a definizione e regolamentazione del comportamento degli sciatori. Poi, proprio come avviene sulle strade, sarà introdotta una segnaletica omogenea per tutta Italia e verranno disciplinati gli obblighi di gestori di piste e impianti, che dovranno garantire determinate condizioni di sicurezza, adottare la segnaletica laddove è possibile sciare e stipulare un’assicurazione con gli utenti.E per chi fosse orientato ‘fuori pista’? Grandi novità anche in questo caso: chi volesse cimentarsi fuori tracciato nella neve fresca dovrà obbligatoriamente avere l’attrezzatura di sicurezza con sè, Arva, pala e sonda.
