La Valsugana era un tempo terra messa a coltura, ed in particolare sui terreni veniva coltivato il mais. Maggio era il mese della semina mentre a settembre si effettuava il raccolto, con piante ricche di pannocchie gonfie di chicchi. Un cereale prezioso, il mais, fonte certa di sostentamento alimentare. Ogni famiglia, dalla macina delle pannocchie, ricavava infatti la farina sufficiente per quella polenta quotidiana che era la base dell’alimentazione contadina.
Le pannocchie ben mature e asciutte, in autunno inoltrato, quando i grandi lavori della campagna erano terminati, venivano sistemate in un locale adeguato. La comunità della Valsugana, a questo punto dell’anno, era pronta a celebrare lo “sfoiòâ€, vale a dire il momento dedicato alla sfogliatura delle pannocchie.
Oggi, grazie al tenace impegno del gruppo folcloristico locale, lo “sfoiò†si compie ancora: il 15 novembre ci si ritrova alle ore 20.00 nella sede centrale del Gruppo Tradizionale Folcloristico di Caldonazzo, in Via della Villa, per riproporre l’antico rito. Insieme agli immancabili amici della “bisca” – locale gruppo di musica folk – che non mancheranno di accennare qualche vecchia melodia, mentre nell’aria il classico profumo “de castegne” farà da contorno al buon vin “brulè”
Nella tradizione contadina di montagna questo evento era atteso con trepidazione, rappresentando una delle rare occasioni di festa per gli abitanti della vallata. Un giorno di incontro e scambio, di solidarietà reciproca, accompagnato da semplici piatti tipici e scandito dalla musica popolare.
Info
Gruppo Folcloristico Caldonazzo
tel. 0461 724678
www.caldonazzofolk.it
