Ancora neve sulle Dolomiti. L'ultima nevicata (20 cm), assieme a quelle delle settimane precedenti, ha obbligato gli organizzatori della prestigiosa gara di sci alpinismo Cima d'Asta-Lagorai a spostare la partenza, inizialmente fissata ai 1.430 metri di Malga Sorgazza, a quota 1.100 nei pressi del campeggio Valmalene.
Ci sarà comunque l'ascesa più suggestiva, quella ai 2.847 metri di Cima d'Asta, la vetta più alta della catena del Lagorai, con il percorso che verrà allungato di circa 1,5 km, passando così dai 18,5 previsti, ai 20 km, con un dislivello complessivo di circa 2.000 metri. I passaggi più impegnativi saranno quelli della Cima d'Asta e della Forzeleta, a quota 2.680, da affrontare con gli sci in spalla, oltre alla discesa finale di 1.600 metri che metterà alla prova anche le doti di discesisti degli atleti in gara.
“Il percorso sarà come sempre molto tecnico – spiega il presidente del comitato organizzatore Franco Melchiori – una caratteristica che ha fatto conoscere questa gara agli appassionati di sci alpinismo in tutta Europa. Con tutta probabilità le ottime condizioni della neve ci daranno la possibilità di proporre il passaggio più suggestivo di tutti, quello sulla Cima d'Asta, a 2.847 metri di quota. Si tratta di una vetta stupenda, la più alta della catena del Lagorai, che propone un visuale stupenda a 360 gradi, dalla quale si possono vedere l'Ortles, le Pale di San Martino e, nelle giornate terse d'estate, persino la laguna veneta.”
Una gara che si svolge come da tradizione a coppie ed avrà validità sia come quinta prova della Coppa delle Dolomiti, sia per l’assegnazione dei campionati trentini,
“Sono già 140 le squadre iscritte sinora – spiega Melchiori – dunque siamo già vicinissimi al numero massimo che ci eravamo dati, 150, per ragioni di sicurezza.” Lo scorso anno fu la coppia formata da Martin Riz e Friedl Mair ad imporsi nella categoria maschile, mentre fra le donne ci fu l'affermazione del duo Orietta Calliari e Silvia Rocca.
La Cima d'Asta-Lagorai rappresenta la quinta tappa del circuito di sci alpinismo Coppa delle Dolomiti, giunta quest'anno alla maggiore età, con la sua diciottesima edizione. Un'annata particolare, questo 2010, dato che la kermesse può vantare ben nove appuntamenti distribuiti tra Alto Adige, Trentino e Veneto, «una crescita costante dal punto di vista delle iscrizioni degli atleti e dell'attenzione dei media», come non ha mancato di sottolineare il nuovo presidente del comitato organizzatore Mario Malossini nella presentazione alla stampa.
La Lagorai Cima d’Asta avrà il compito di formare la prima classifica di Coppa delle Dolomiti, visto il nuovo regolamento, che ha deciso di dividere in due fasi la graduatoria per il punteggio finale. La gara organizzata dallo Ski Team Lagorai sarà la quinta e ultima del primo round, che tiene conto dei migliori tre risultati ottenuti nelle prime cinque gare. A prescindere dall’esito della Lagorai Cima d’Asta il valtellinese Guido Giacomelli e la nonesa Maddalena Wegher hanno già ottenuto il massimo del punteggio, entrambi con 300 punti grazie appunto a tre vittorie. La bagarre semmai è nella lotta per i rimanenti gradini del podio.