Damiano Lenzi & Laetitia Roux vincono la Individual race e si laureano campioni mondiali. Nella categoria Espoir doppio Inno di Mameli con i sigilli di Federico Nicolini e Alba De Silvestro.
Nebbia e pioggia non saranno riusciti a rovinare l’esordio iridato, ma hanno costretto ai lavori straordinari il comitato Transcavallo. Gli uomini di Diego Svalduz hanno saputo proporre una gara tecnica e molto spettacolare con partenza e arrivo posti all’ingresso della Val Salatis. A decretare i migliori del prossimo biennio quattro salite e altrettante discese con un dislivello complessivo di 1670 m per gli uomini e 1500 per le categorie femminili.
Le montagne di confine tra Veneto e Friuli, hanno letteralmente esaltato il piemontese Damiano Lenzi che già sulla prima salita ha provato a sgranare il gruppo di testa. L’unico in grado di tenere il suo forcing e di attaccarlo nelle fasi di ascesa è stato il catalano Kilian Jornet Burgada. Tra i due il serrato testa a testa si è risolto solo nella discesa finale quando Lenzi ha saputo tracciare linee migliori tagliando il traguardo a braccia alte in 1h52’10â€. Argento per Jornet in 1h52’11†e bronzo per un eccellente Anton Palzer 1h52’44â€. A seguire troviamo Matteo Eydallin, Robert Antonioli, Xavier Gachet, William Bon Mardion, Marti Werner, Valentin Favre e Jakob Hermann. Oro espoir per l’azzurro Nicolini davanti allo spagnolo Oriol cardona e allo svizzero Remì Bonnet.
Al femminile tutto come da copione con Laetitia Roux che ha nuovamente imposto la legge della più forte vincendo gara e titolo iridato in 2h03’06â€. Seconda piazza e argento mondiale per la svizzera Mathys Maude 2h04’53â€. Bronzo invece per l’altra transalpina Axelle Mollaret che ha terminato la sua prova in 2h06’42â€. Nelle dieci si sono piazzate anche Emelie Forsberg, Jennifer Fiechter, Mireia Mirò, Galicia Cortina, Alba De Silvestro, Martina Valmassoi e Severine Pont Combe. Per De Silvestro oltre al piazzamento nella top ten assoluta anche primo posto espoir davanti all’altra azzurra Giulia Compagnoni e all’austriaca Johanna Erhart.
Archiviata la prima tappa, il programma delle gare iridate prevede per domani l’Individual Race giovani (cadetti e junior). Domenica, invece, si entrerà nel clou con la prova team. Dopo il giorno di riposo, la macchina organizzativa si sposterà a Piancavallo per la Sprint Race, di martedì. Mercoledì mattina si correrà la prova Vertical per tutte le categorie. Gran finale giovedì mattina con la spettacolare prova Staffetta.