Matteo Eydallin e Damiano Lenzi confermano il successo di Verbier 2015 e si laureano nuovamente campioni del mondo di scialpinismo. Al femminile le gare iridate dell’Alpago hanno invece incoronato le francesi Axelle Mollaret – Lorna Bonnel.
Ancora una volta italiani grandi protagonisti in una delle gare più ambite e prestigiosa di questa settimana “mondiale†ai confini tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Oltre all’oro dei sopracitati Lenzi-Eydallin, la squadra azzurra ha infatti conquistato l’argento maschile con l’equipe sondriese composta da Robert Antonioli – Michele Boscacci e il bronzo femminile delle venete Alba De Silvestro – Martina Valmassoi.
Un tracciato spettacolare e altamente alpinistico, quello proposto dai ragazzi di Diego Svalduz, per la gara team. Gli uomini hanno affrontato 1944 metri di dislivello, mentre le donne 1565 metri, per tutti era previsto il passaggio sull’aerea cresta del Castelat. E proprio il Castelat ha rimescolato non poco le carte in tavola. Un problema con i ramponi ha condizionato Damiano Lenzi e permesso al team azzurro di Boscacci-Antonioli di conquistare un vantaggio di quasi 2 minuti. La lunga risalita verso lo scollinamento all’ombra del Cornor, i favoriti dei pronostici hanno però riconquistato la testa della corsa e non l’hanno più persa sino al traguardo. Per loro un successo che vale oro con crono di 2h20’55â€. Argento per Boscacci Antonioli in 2h21’08â€. Bronzo iridato sulle spalle dell’équipe transalpina di Xavier Gachet – William Bon Mardion (2h23’40â€). A seguire la squadra svizzera di Martin Anthamatten-Martin Werner e quella austriaca composta da Martin Weibkopf-Jakob Hermann.
Nella gara in rosa, dopo una fiammata delle azzurre De Silvestro-Valmassoi, le francesi Mollaret-Bonnet sono balzate al comando vincendo gara e titolo in 2h33’40â€. A conquistare l’argento ci hanno pensato le spagnole Mireia Mirò-Claudia Galicia (2h36’58â€), mentre la coppia Valmassoi – De Silvestro ha comunque gioito per un importantissimo bronzo (2h40’27â€).
Giunto al giro di boa il mondiale di scialpinismo osserverà un giorno di riposo nel quale la comitiva iridata si trasferirà dalle montagne venete dell’Alpago a quelle friulane di Piancavallo. Qui, martedì 28 febbraio, è prevista la Sprint Race. Mercoledì si correrà invece la prova Vertical. Gran finale giovedì mattina con la spettacolare prova Staffetta.