Torna anche nel 2009 l’appuntamento con una delle classiche dello scialpinismo. Tra poco più di un mese infatti, e precisamente domenica 29 marzo, toccherà alla 33.a edizione della Pizolada delle Dolomiti – Trofeo Tre Valli, evento organizzato dall’Asd Val di Fassa Sport Events sulle collaudate nevi e cime di Passo San Pellegrino, nel cuore delle Dolomiti trentine. Una curisosità: "Se pizolar" nell'idioma ladino, significa scivolare sulla neve.
Parliamo, dunque, di una delle senatrici dello scialpinismo italiano, se solo si pensa che la prima edizione venne disputata nell’ormai lontano 1973, frutto di un'idea di alcuni appassionati del posto, che decisero di proporre un evento che interessasse il loro territorio nonché abituale sede di escursioni, disegnando un suggestivo tracciato nell’area dolomitica di Forca Rossa, con interessamento anche di quella porfirica della catena di Bocche.
Una gara storica, pertanto, che prende il nome dall’espressione dialettale fassana "se pizolar", che significa appunto “lasciarsi scivolare sulla neve soffice”, cosa che anche i concorrenti iscritti a questa 33.a edizione faranno, e soprattutto nei tratti in discesa.
Scialpinismo e Pizolada, però, fanno rima anche con fatica, ovvero quella dei 18,3 km da percorrere, dalla partenza allestita come sempre al rifugio Flora Alpina (in località Valfredda) all’arrivo in località Passo San Pellegrino, le cui strade sono state portate agli onori delle cronache dal passaggio della carovana rosa del Giro d’Italia, che transita spesso in Val di Fassa. Il dislivello positivo complessivo è di 1850 metri.
La partenza (in linea) verrà data alle 8.00 del mattino, mentre per il completamento dei 18,3 km di gara, i concorrenti avranno tempo fino alle 13.30, dunque 5 ore e 30 minuti in totale.
La gara, aperta alle categorie Master e Senior, proporrà un doppio percorso, uno agonistico ed uno escursionistico. Per quanto riguarda il primo, dopo la partenza dal rifugio Flora Alpina è previsto il transito dal rifugio Fuciade e dalla Val di Tasca, con successivo passaggio alla forcella Laghet (quota 2765 metri), dove i concorrenti termineranno la propria prima fatica in verticale. A quel punto scenderanno verso Passo San Pellegrino, con successivo cambio pelli all’altezza di malga San Pellegrino, quindi nuova ascesa lungo il versante nord del Col Margherita, fino a raggiungerne la sommità (2545 metri). Poi, nuova picchiata verso il lago Laste Pradazzo (2300 metri), dove i concorrenti saranno chiamati all’ultimo cambio pelli, nonché ad affrontare la salita finale che li porterà ai 2521 metri di forcella Vallazza. Da qui, scenderanno verso malga San Pellegrino, per poi spingersi verso il traguardo allestito nei pressi della partenza della funivia Col Margherita.
Per gli amatori, invece, ci sarà la possibilità di scegliere il percorso “Neve Natura”, un tracciato meno impegnativo, di soli 10 km, ma di altrettanta bellezza, l’ideale per chi volesse provare e vivere lo scialpinismo nel modo più tradizionale. Un percorso che potrà essere effettuato anche con sci da telemark, con partenza sempre dal rifugio Flora Alpina, appena dopo gli agonisti, con transiti dalla conca di Fuciade e dalla Valle di Tasca, con successiva discesa fino al rifugio Fuciade e nuova salita fino all'“Om Picol”, ai piedi della più impegnativa Cima Uomo. A quel punto, non resterà che la discesa finale fino al piazzale della funivia Col Margherita.
Le iscrizioni sono aperte (al costo di 28 Euro) fino al giorno 21 marzo, poi maggiorate di 6 Euro.