Si avvicina a “larghe falcate” l’appuntamento con la “PilaSkyRace” in Valle d’Aosta. La gara di scialpinismo, pronta a sbarcare sulle montagne valdostane di Pila i prossimi 18, 19 e 20 dicembre, quest’anno sarà anche una inusuale prima prova di Coppa del Mondo e le novità per questa terza edizione non mancano davvero.
Riflettori puntati innanzitutto sulla nuova “PilaSkyRace Sprint” di venerdì 18, una competizione che intende portare l’entusiasmo e lo spettacolo delle gare sprint di fondo tra gli amanti e i campioni delle pelli di foca. Amatori e atleti di Coppa si daranno battaglia lungo un breve percorso all’interno dell’area sciistica di Gorraz, secondo una formula con qualifiche a tempo, fase eliminatoria a batterie e fase finale, che ricalca le “sprint” sugli sci stretti.
La gara prenderà il via in salita sulla facile pista “Baby Gorraz” – siamo sempre nell’affascinante comprensorio sciistico di Pila – a quota 1.860 metri, e gli atleti (intervallati ogni 15” per favorire la diretta di Rai Sport) affronteranno i primi 100 metri con pendenza contenuta, per poi attaccare due ripide diagonali lungo un pendio fuori pista che li porterà al primo cambio di assetto. Da qui i concorrenti ripartiranno con gli sci “in spalla”, o meglio sullo zaino, per un tratto in salita di 20 metri di dislivello sulla linea di massima pendenza, verso il punto più alto della gara a quota 1.930 metri. Il secondo cambio riporterà gli atleti a calzare gli sci ai piedi e ripartire in discesa lungo una diagonale con scarsa pendenza, che immetterà sulla breve parte tecnica lungo gli ultimi 150 metri della pista Gorraz, celebre anche per aver ospitato numerose edizioni del Parallelo di Natale e della Coppa del Mondo di “4cross” di mtb. Al termine della veloce discesa, “disegnata” con porte tipo slalom e reti, gli scialpinisti risaliranno il dosso finale che li condurrà all’arrivo allestito nei pressi della scuola di sci.
L’esito della gara “Sprint” determinerà l’ordine di partenza della competizione del giorno successivo, la “PilaSkyRace World Cup” in notturna (ore 18.00), su un percorso ovviamente sempre all’interno del comprensorio sciistico di Pila, che si alterna fra pista e fuoripista in maniera quanto mai spettacolare. Gli atleti – di cui i primi 30 ISMF della sprint saranno schierati su una griglia di partenza tipo Formula 1 e gli altri schierati in mass start su tre griglie (atleti di Coppa, gara nazionale e amatori della “PilaSkyRace Soft”) – si lanceranno su un tratto inizialmente pianeggiante nei pressi della partenza della funivia Grimod. La seguente risalita si aprirà lungo le piste di rientro alla località, per poi immettersi sul tratto tecnico di salita fuori pista che, con un susseguirsi di violenti cambi di pendenza, condurrà alla stazione Leyssé. La discesa successiva, con andatura e pendenza prima leggere e poi sempre più intense, porterà alla stazione a valle della seggiovia Couiss II, dove si ripartirà per un’ascesa stavolta molto tecnica fin da subito. Pendii in mezzo al bosco e inversioni ripetute “off-track” faranno con ogni probabilità selezione tra gli atleti che, giunti poi alla capanna Arno, ripartiranno a piedi lungo la cresta che divide la valle di Cogne dalla conca di Pila.
Fiato, concentrazione e potenza saranno determinanti per giungere davanti a tutti, sul punto culminante dell’intera gara – a 2.705 metri – posto nella zona di arrivo della seggiovia del Couiss I. Rimessi gli sci ai piedi, i partecipanti si lanceranno in discesa lungo una sequenza di stretti tornanti che totalizzeranno 350 metri di pendenza verso Leyssé. Da qui proseguiranno verso la pista della Nouva, per poi giungere alla zona partenza, dove si potrà assistere all’ennesimo cambio di assetto di questa gara per le categorie Senior e Master, mentre le giovanili e i partecipanti della “Soft” concluderanno qui la loro giornata.
La salita successiva sarà interamente in pista, con due tratti dalla forte pendenza che condurranno verso l’inizio dell’ultima discesa a Chamolé. Le gambe degli atleti saranno ancora messe a dura prova sulla pista Renato Rosa, omologata per le competizioni di Coppa Europa di discesa, con i suoi 500 metri di dislivello che catapultano gli sci alpinisti nella zona di arrivo della cabinovia Aosta-Pila. Qui l’ultimo cambio di assetto li porterà – in passerella o in gran volata finale – lungo le piste che puntano verso il traguardo allestito nella zona della scuola di sci.
Le due gare del venerdì e del sabato insieme assegneranno i primi preziosi punti di Coppa e per gli appassionati delle pelli di foca e dell’estremo saranno un’autentica ghiottoneria. Ma non finisce qui, perché non c’è due senza tre! Ecco che allora domenica 20 alle 11.00 scatterà la “PilaSkyRace Pursuit Open”, sempre a Pila in zona Col Tsa Setze / Piatta de Grevon. Interamente fuori pista, la gara si aprirà in salita nella zona adiacente le piste a Plan de l’Eyvie, con la prima spettacolare cresta da affrontare a piedi dopo poco. Un susseguirsi di dolci salite, eccitanti discese e tratti “fisici” a piedi condurranno i partecipanti su picchi innevati, da cui si potrà godere di panorami a dir poco mozzafiato. Il tratto finale di gara sarà in discesa su pendii tecnicamente impegnativi, che riporterà i concorrenti sotto lo striscione di arrivo, dopo oltre 1.000 metri di dislivello.
La gara “Pursuit Open” – anche questa nuova e con partenza “ad inseguimento” secondo i risultati dei giorni precedenti – sarà un’ulteriore occasione offerta dallo S.C. Drink di Aymavilles presieduto da Simone Manassero, per godere delle meraviglie della Valle d’Aosta e del grande sport estremo che a Pila è sempre di casa.
Intanto il comitato tecnico coordinato da Christian Fiou sta organizzando ogni cosa nei minimi dettagli. Per la prima di “Coppa” la Valle d’Aosta vuol fare davvero bella figura. Per la tre giorni di PilaSkyRace è prevista un’iscrizione unica per tutte e tre le gare.