Da quando sono aperte anche su Internet, le iscrizioni alla Stralunata 2008, in programma mercoledì 20 febbraio, fioccano al ritmo di alcune decine al giorno. Gli organizzatori, col presidente dell’apposito informale comitato, Ivano Murada, sono da un lato fiduciosi di assegnare tutti i 500 pettorali disponibili e dall’altro di poter accontentare tutta la schiera di scialpinisti, atleti e semplici appassionati, che desiderano essere al via della terza cronoscalata dell’Aprica.
La gara, oltre che assegnare il Trofeo Samas & Mello’s, è valida come terza prova della Coppa Alpi Centrali, specialità Vertical Race, che si organizza per la prima volta accanto alla tradizionale Alpi Centrali Classic.
Il percorso scelto quest’anno è leggermente diverso da quello delle precedenti edizioni, in particolare nella prima parte. Le centinaia di frontalini illuminati scatteranno infatti dall’ampio spiazzo situato tra il Bar Ombrello e la stazione di partenza della seggiovia Baradello, in Comune di Córteno Golgi. Dopo il primo tratto di salita lungo la Superpanoramica del Baradello, dunque, il tracciato di gara – interamente su pista battuta – arrivato alla stazione intermedia prenderà decisamente verso ovest lungo la nuova amplissima “A”, uno dei collegamenti con la skiarea del Palabione, entrando in Comune di Aprica per non uscirne più.
Una volta arrivata alla base dello skilift Salina, la colonna salirà sulla sinistra della Benedetti, arrivando quasi all’altezza della “Carègia, dove verrà impressa al tracciato una nuova decisa virata verso il Rifugio Valtellina. Qui i partecipanti al Raduno competitivo e anche i giovani tesserati FISI iscritti per la Vertical Race, termineranno la loro fatica transitando all’interno delle fotocellule per il rilevamento dei tempi.
Ancora invece circa 200 m. di dislivello da superare per le categorie senior, fino al Lago Palabione.
La discesa a valle, pur non facendo parte della competizione, richiederà in ogni caso attenzione alle indicazioni da parte dei partecipanti.
Ciò anche per non incorrere, uscendo dai tracciati imposti, in potenziali rischi dovuti a gatti delle nevi con verricelli eventualmente presenti sulle altre piste della zona. La variante di maggior rilievo per la discesa, rispetto alla salita, è quella della parte finale, dove invece della Superpanoramica si dovrà scendere dalla Diretta Inferiore del Baradello. Da qui, trasferimento in auto presso il Palazzetto dello Sport di Aprica, in Via Magnolta, per la seconda parte della serata, con cena, premio-ricordo (ai primi 350 iscritti), estrazioni premi a sorpresa, podi e saluti finali.
Ovviamente si confida che una sfericissima e luminosissima “straluna” completi scenograficamente la manifestazione, che non a caso cade 12 ore prima del plenilunio di febbraio.