Una conferma e una sorpresa ai Campionati italiani assoluti di discesa libera disputati sulla pista Cima Uomo a Passo San Pellegrino, grazie all'organizzazione dello Ski Team Fassa. La conferma è giunta dalla bresciana Daniela Merighetti, al suo secondo titolo tricolore in questa disciplina dopo quello del 2009, la sorpresa è invece rappresentata dal campigliano Paolo Pangrazzi che ha ottenuto il suo primo titolo italiano senior della carriera.
Essendo una gara Fis le vittorie però parlano straniero, visto che in campo femminile il miglior tempo lo ha fatto registrare la svizzera Priska Nufer, mentre fra i maschi lo sloveno Bostjan Kline. Fuori dal podio invece i favoriti della vigilia, ovvero la medaglia mondiale di Schladming, Dominik Paris (settimo assoluto e sesto fra gli italiani), ed Elena Fanchini quarta a otto centesimi dal podio.
Per quanto riguarda la sfida tricolore nella gara femminile la Merighetti ha fatto registrare un'eccellente prova, di 8 centesimi superiore a quella della giovane vincitrice elvetica, infliggendo dei distacchi importanti alle inseguitrici. L'argento tricolore è stato ottenuto dalla piemontese di Cesana Torinese, Francesca Marsaglia dell'Esercito, staccata di 72 centesimi dalla Merighetti, mentre la medaglia di bronzo l'ha centrata Camilla Borsotti dei Carabinieri, piemontese pure lei visto che vive a Bardonecchia.
In campo maschile la notizia del giorno è rappresentata dal settimo posto di Dominik Paris, che tutti davano per favorito, ma che ha sofferto più degli altri il poco contrasto di luce al momento della sua discesa. Solo settimo al traguardo in una gara dove ha trionfato Paolo Pangrazzi, sceso col pettorale uno. Il poliziotto di Madonna di Campiglio ha interpretato particolarmente bene il tracciato di gara allestito da Alberto Ghidoni, ma non pensava di aver stabilito il miglior tempo fra gli azzurri. Ma man mano che scendevano gli avversari si è reso conto di aver centrato il risultato importante in questo finale di stagione. La medaglia d'argento è stata appannaggio dell'alpino di Lana, Siegmar Klotz, che ha accusato solo 2 centesimi di ritardo da Pangrazzi, mentre il bronzo è stato conquistato da Silvano Varettoni, forestale di Pieve di Cadore.
Per quanto riguarda la categoria giovani in campo maschile il miglior tempo lo ha fatto registrare il vipitenese Aaron Hofer delle Fiamme Gialle (ottavo assoluto), davanti a Guglielmo Bosca e ad Henri Battilani. Fra le ragazze la prima junior è stata la vincitrice assoluta Priska Nufer, quindi seconda la bresciana Ida Giardini e terza la cuneese Marta Bassino.
Giovedì 4 aprile tocca invece al supergigante sempre sulla pista Cima Uomo di Passo San Pellegrino, con lo start alle ore 9 per la categoria femminile, e alle 11.15 per quella maschile.
Ordine d'arrivo DH femminile CIA Passo San Pellegrino (Ita):
1. Priska Nufer (Sui) 1'16”91;
2. Daniela Merighetti (Fiamme Gialle) 1'16”99;
3. Francesca Marsaglia (Esercito) 1'17”71;
4. Camilla Borsotti (Carabinieri) 1'17”84;
5. Elena Fanchini (Fiamme Gialle) 1'17”92;
6. Lisa Magdalena Agerer (Forestale) 1'17”99;
7. Verena Stuffer (Forestale) 1'18”53;
8. Ida Giardini (Livigno) 1'18”77;
9. Marta Bassino (Val Vermenagna) 1'18”80;
10. Andrea Thuerler (Sui) 1'19”00.
Ordine d'arrivo DH maschile CIA Passo San Pellegrino (Ita):
1. Bostjan Kline (Slo) 1'14”96;
2. Paolo Pangrazzi (Fiamme Oro) 1'15”35;
3. Siegmar Klotz (Esercito) 1'15”37;
4. Silvano Varettoni (Forestale) 1'15”53;
5. Michele Cortella (Forestale) 1'15”62;
6. Luca De Aliprandini (Fiamme Gialle) 1'15”69;
7. Dominik Paris (Forestale) 1'15”79;
8. Aaron Hofer (Fiamme Gialle) 1'15”86;
9. Guglielmo Bosca (Esercito) 1'15”92;
10. Rocco Del Sante (Fiamme Oro) 1'16”22