Ottime notizie per lo sci di fondo azzurro, uscito dalla tappa russa di Coppa del Mondo di Rybinsk con due vittorie, due secondi e un terzo posto. Un medagliere d'altri tempi; un weekend glorioso per l’Italfondo che, il 13 e 14 febbraio 2009, è attesa alla due giorni di gare di Valdidentro (Sondrio), ultima tappa di Coppa del Mondo prima della rassegna iridata di Liberec.
Un fine settimana ricco di contenuti quello proposto dallo Sci Club Alta Valtellina, chiamato ad organizzare una gara sprint in tecnica libera venerdì 13 febbraio ed una gara “distance” in tecnica classica (15 km per i maschi e 10 km per le donne) sabato 14 febbraio.
Due gare che offriranno sicuro spettacolo al numeroso pubblico atteso sulle tribune dello Ski Stadium “Azzurri d’Italia”, nonché ultimo importante test per atleti e tecnici in vista degli imminenti Mondiali. E non si possono nascondere, soprattutto dopo quanto visto a Rybinsk, le speranze di una vittoria italiana, con la squadra del direttore agonistico Silvio Fauner già in forma mondiale.
Se è vero che l’attesa protagonista a Valdidentro è la livignasca Marianna Longa, il pubblico locale avrà sicuramente modo di gioire alla notizia che l’atleta cresciuta nella fila dello Sci Club Alta Valtellina venerdì scorso ha festeggiato la propria prima vittoria in Coppa del Mondo, salita sul gradino più alto del podio nella 10 km in tecnica libera (mass start), davanti alla compagna di squadra Arianna Follis e alla tedesca Stefanie Boehler.
Si preannuncia, dunque, un’emozionante battaglia sportiva, così come per la gara sprint del venerdì, con la valdostana Arianna Follis e la bellunese Magda Genuin attese protagoniste. Anche in loro favore, parlano i risultati conquistati a Rybinsk, dove le due azzurre hanno chiuso al secondo (Follis) e terzo posto (Genuin), prenotando un posto sul podio anche per la gara di casa, favorite pure dalla spinta del pubblico amico.
In campo maschile, si punta al grande risultato soprattutto nella gara sprint di venerdì 13 febbraio. Anche in questo caso, le nevi di Rybinsk hanno fornito le necessarie garanzie, regalando al bergamasco Renato Pasini il primo “hurrà” di questa stagione in Coppa del Mondo, qualificatosi alle fasi ad eliminazione diretta con l’ultimo tempo disponibile (il 30°) e poi esibitosi in un crescendo che si è chiuso con un grido di gioia sotto lo striscione d’arrivo.
Assieme a lui, anche i vari David Hofer (settimo a Rybinsk), Cristian Zorzi (già terzo quest’anno a Nove Mesto), Fabio Pasini (terzo a Duesseldorf) e Fulvio Scola (campione italiano della disciplina), tutti atleti in grado di dire la loro.
Gli occhi, poi, si sposteranno su Pietro Piller Cottrer, Giorgio Di Centa, Roland Clara e Valerio Checchi, chiamati a sfidare gli alternisti scandinavi e tedeschi sabato 14 febbraio, quando toccherà alla 15 km in tecnica classica. Anche in questo caso, i nostri avranno bisogno di tutto il supporto possibile da parte del pubblico, in cerca di un risultato nella tecnica storicamente a loro avversa.
Teatro di gara, come detto, la pista “Viola” e lo Ski Stadium “Azzurri d’Italia”, pronti ad accogliere oltre 300 atleti di quasi 30 diverse nazioni.