Già 40 anni fa, quando ha preso il via la 1a Dolomitenlauf, ai piedi delle romanticissime Dolomiti di Lienz, il motto era “ognuno è vincitore su se stesso”. Da allora niente è cambiato: nella piazza principale di Lienz al traguardo di quella che è diventata nel frattempo la più partecipata e importante gara popolare austriaca, ogni concorrente da qualsiasi parte del mondo provenga, viene festeggiato come un vincitore.
La Dolomitenlauf è più di una gara popolare: è una festa con tradizione e uno speciale flair. Oltre 2000 concorrenti da tutti i Paesi si presentano ogni anno alla partenza. Molti arrivano a Lienz per ottenere l’ambito timbro sui passaporti Worldloppet o Euroloppet. La maggior parte di fondisti, tuttavia, per provare il loro valore e ottenere letteralmente la “vittoria su se stesso”. Anche atleti dell’ elite internazionale si presentano alla partenza per raccogliere importanti punti per la FIS Marathon Cup.
Già il giovedì un caloroso benvenuto viene dato dalla Romantiklauf a Lavant: paesaggio idilliaco e un percorso di 3 km alla luce delle fiaccole. Vince chi ottiene il tempo medio. Tutti i partecipanti vengono rinforzati a base di vin brulè e panini con speck.
Per il vero piacere dei fondisti sono assicurate piste ben preparate e tre nuovi ponti sul tracciato che evitano gli attraversamenti.
Quello che rimane sempre impresso sono gli spettatori entusiasti nei centri dove transita la gara: musica, molti applausi e ovazioni rinforzano gli amici del fondo.
Da qualche anno anche alla Dolomitenlauf è in programma la gara a tecnica classica. Anche la Dolomiten-classicrace di 42 km, che si svolge a sud delle Dolomiti di Lienz, nella metropoli dello sci di fondo Obertilliach è nel circuito Worldloppet come la Dolomitenlauf in tecnica libera di 60 km. Per i meno allenati è disponibile anche una distanza inferiore di 20 km.
Obertilliach si trova su un altopiano ad altezza 1400 metri e la neve vi cade già in novembre. L’assoluta sicurezza di innevamento, oltre 150 km di piste e l’attrezzato Centro dello sci nordico hanno fatto di Obertilliach l’eldorado austriaco per lo sci di fondo. Non per niente il re dei biatleti, Ole Einer Björndalen ha spostato la sua residenza nel piccolo centro da sogno e qui da anni prepara i suoi successi.
Quello che rende ancora più attrattiva la Dolomiten Classicrace di sabato 23 gennaio 2010 è un nuovo tracciato con un tratto di 8 km in direzione Maria Luggau. Questo passaggio piano rende più facile e superabile la gara a tecnica classica di 42 km anche per fondisti più deboli.
Solo chi ha provato una volta il Dolomitensprint sa cosa succede nell’arena preparata nella piazza principale di Lienz. E’ ormai tradizione che dopo la festosa inaugurazione dell’evento Dolomitenlauf che finisce con l’accensione dei fuochi d’artificio, 30 sprinter di caratura mondiale si scaldino per il più difficile sprint dello sci di fondo del mondo. E’ stata Lienz, trenta anni fa, a inaugurare l’era dello sprint nello sci di fondo nel mondo. Nel frattempo l’idea di Lienz è diventata disciplina olimpica ed ha anche contribuito a vivacizzare lo sci di fondo.
I 6 concorrenti che, superando prologo e semifinale arrivano in finale, devono raccogliere ancora una volta tutte le forze. In finale si devono ancora coprire tre giri di 350 metri dell’arena sulla piazza di Lienz.
Bambini Marathon
Per la prima volta l’anno scorso è stata inserita nel programma della Dolomitenlauf anche una gara per i piccoli. E’ stato un avvio promettente con 200 partecipanti. La gara su un percorso di 4 km ha preso il via a Obertilliach dopo la Dolomiten Classicrace. La premiazione con i “grandi” ha entusiasmato in modo speciale i bambini. Anche per la 36.ma edizione la Bambini Marathon avrà luogo al Centro dello sci nordico di Obertilliach.